Covid, terza ondata probabile per il Direttore del Cotugno: “Vacciniamoci e rispettiamo le regole”
Dic 16, 2020 - Stefano Colasurdo
Negli ultimi giorni la regione Campania si è attestata tra le migliori per quanto riguarda i numeri dei contagi, ma l’ipotesi di una terza ondata è però ancora plausibile come ha affermato il Direttore dell’azienda Ospedaliera dei Colli. Maurizio Di Mauro ha quindi sottolineato anche l’importanza del vaccino promuovendo una campagna di informazione e sensibilizzazione.
Il bollettino degli ultimi giorni sembra finalmente portare a buoni risultati frutto dello sforzo di tutti gli italiani. Il numero dei contagi è infatti in continua riduzione. Stesso però non si può dire per i decessi. I numeri, in questo caso, sono ancora troppo alti.
Il problema è che si rischia la terza ondata a gennaio. Questa eventualità sarebbe davvero devastante in termini sia sanitari ma anche economici e sociali. Per questo motivo Di Mauro invita tutti, oltre a vaccinarsi, a rispettare sempre e comunque le regole per evitare ulteriori contagi.
DI MAURO DEL COTUGNO SU UNA TERZA ONDATA
Queste le parole del Direttore generale dell’ospedale Cotugno Maurizio Di Mauro a Radio Crc su una terza ondata:
“Negli ospedali c’è un calo dei ricoveri ma se non rispettiamo le regole, l’ipotesi della terza ondata è sempre più forte e pericolosa. Il vaccino è uno spiraglio di fiducia e l’ospedale Cotugno diventerà un punto vaccinale importante. Il virus non si è attenuato ma le misure restrittive hanno fatto sì che diminuisse la corsa al Pronto Soccorso. Abbiamo già iniziato una campagna di informazione per sensibilizzare a fare il vaccino. Dagli operatori sanitari alle RSA, con la vaccinazione ci sarà l’immunità per evitare la diffusione del contagio.
Sono d’accordo con la visione del Governatore De Luca. Dobbiamo adottare misure restrittive per evitare che durante le festività le persone si riversino in strada. La terza ondata sarebbe drammatica anche per circoscrivere il virus. E’ un anno difficile che volge al termine ora speriamo nel 2021. Auguro a tutti un Natale di serenità con uno stretto nucleo familiare. Pensiamo a tante persone che non ce l’ hanno fatta, agli operatori sanitari che combattono ogni giorno, siamo responsabili per loro.”