L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha reso noto un report contenente le linee guida da seguire nel periodo di Natale per scongiurare il rischio di una terza ondata. Quest’ultima prevista per il mese di gennaio.
L’OMS si appella ai cittadini europei esortandoli a: “Lavorare insieme per riuscire a prevenire l’ennesima recrudescenza di casi in Europa. Le decisioni individuali durante le vacanze invernali non influenzeranno soltanto te e i tuoi cari ma avranno un impatto sull’intera comunità.”
Di qui l’invito ad indossare la mascherina anche in casa durante le festività natalizie in caso di raggruppamenti familiari. Questi ultimi, secondo l’ente, possono essere particolarmente pericolosi poiché mettono insieme gruppi di persone appartenenti a nuclei diversi.
“Riunioni familiari dovrebbero essere tenute all’aperto e i partecipanti dovrebbero indossare le mascherine, rispettando il distanziamento. Al chiuso è fondamentale limitare le dimensioni del gruppo e garantire una buona ventilazione per ridurre il rischio di esposizione.”
“Può sembrare scomodo indossare mascherine e rispettare il distanziamento quando si è in presenza di amici e familiari. Ma così facendo si contribuisce in modo significativo a garantire che tutti rimangano sani e al sicuro.”
Già il Presidente del Consiglio, con l’emanazione del nuovo dpcm, aveva fortemente raccomandato di evitare grandi cene. Ragion per cui si è deciso di attuare una stretta alla circolazione. Probabilmente, nel periodo che copre i giorni festivi, l’intera Italia sarà classificata in zona rossa. Sarà il Governo a comunicare la decisione definitiva nelle prossime ore.
Intanto anche gli esperti dell’OMS si sono espressi sui rischi legati ai consueti assembramenti del periodo di Natale, consigliando di indossare sempre la mascherina anche tra le mura della propria abitazione.