Hugo Maradona, fratello del campione scomparso, non ha retto alle continue offese rivolte a Diego da parte di alcuni esponenti del mondo dello spettacolo. Ha depositato, presso il Tribunale di Napoli, una citazione per ingiuria nei confronti dei giornalisti Filippo Facci, Giampiero Mughini, Alessandro Sallusti e Alessandro Cecchi Paone.
Hanno scatenato l’indignazione dei familiari, ma anche di tutti gli ammiratori del Pibe de Oro, le esternazioni dei personaggi citati in giudizio. Questi ultimi, a poche ore dalla scomparsa di Diego, hanno animato i salotti televisivi infangando la sua persona, senza mostrare alcun rispetto per il dolore altrui.
Giampiero Mughini, per fare un esempio, ha definito Maradona ‘un essere sfatto e frantumato’ e ha ribadito il suo pensiero più volte, rifiutandosi di chiedere scusa. Proprio in questi giorni Filippo Facci è intervenuto sulla questione: “Di cosa dovrebbe scusarsi? Maradona nella vita era un mediocre, drogato, ciccione e ladro come con il gol con la mano contro l’Inghilterra.”
‘Drogato, alcolista, violento e comunista’ è invece il commento di Alessandro Sallusti. Cecchi Paone, invece, ha tirato in ballo il rapporto con la cocaina, relegando il suo ricordo a quella dolorosa parentesi della vita di Maradona.
Tutto ciò ha scatenato l’ira dei familiari che hanno manifestato il proprio dissenso verso quei messaggi offensivi e diffamatori. Di qui l’intervento di Hugo Maradona che ha deciso di placare tali offese rivolgendosi alla magistratura. A ciascuno di loro viene chiesto un risarcimento di 100mila euro.
Anche l’avvocato Angelo Pisani, legale di Hugo, ha commentato la vicenda: “Denunciati e attesi in tribunale anche Facci e Sallusti. Gente indegna di parlare in Tv per diffamare un uomo che non può difendersi. Null’altro che vigliacchi e immorali. Ora destinati a pagarla cara e a risarcire tutti i danni ai familiari di Diego.”
“Loro chiedono rispetto e tutela alla magistratura con condanna al risarcimento danni di ogni soggetto invidioso e geloso in cerca di visibilità che viola il nome e la pace al campione del mondo.”
Infine lancia un messaggio ai napoletani: “Anche voi siete stati offesi, unitevi a noi in questa azione legale contro la spirale di odio che ha preso corpo anche sui social con gli hater.”