Lo sfogo di Alessandro Carlino, titolare di una caffetteria al Vomero (quartiere di Napoli), contro i limiti stringenti della nuova ordinanza del Presidente De Luca, sta facendo il giro del web. Il video racchiude tutta la rabbia di una categoria già stremata dalle perdite economiche e costretta, ancora una volta, a limitare ulteriormente le proprie attività.
Come ormai noto, il provvedimento regionale vieta la vendita di bevande alcoliche e analcoliche dopo le ore 11:00. Alessandro, alla nostra redazione, ha raccontato le dinamiche della vicenda: “Erano le 11.03 quando ho venduto un caffè ad una signora anziana. Il vigile le ha gridato contro dicendole che avrebbe dovuto farle una multa di circa 280 euro.”
La sanzione, poi non disposta, ha scatenato la discussione. Di qui l’intervento di Alessandro che, come si vede dal video, si rivolge alle forze dell’ordine dicendo: “Io non me la prendo con lei, io devo portare il piatto a tavola. Spiegatemi cosa devo vendere dopo le 11:00. Allora dovete costringerci a chiudere. Non mi sfogo con lei ma siamo esausti.”
Quello dell’uomo non è un attacco agli agenti, che stanno semplicemente svolgendo il proprio lavoro, né una protesta per giungere ad una riapertura totale. Come lui stesso ci tiene a chiarire: “Io ho grande stima per le forze dell’ordine così come per le vite umane. Se la pandemia lo dovesse richiedere sono favorevole anche a un lockdown totale. Ma in queste condizioni è impossibile lavorare.”
“Il mio sfogo è contro chi ci sta governando. I ristori non servono a nulla, siamo in un lockdown mascherato. Tralasciando il periodo iniziale della pandemia, siamo ormai vessati da ottobre. Dobbiamo reagire altrimenti non riusciremo ad andare avanti.”
“Vietare la vendita di bevande dopo le 11:00 per noi del settore significa chiusura. Qualcuno fa qualche forzatura andando contro le regole perché la fame è più forte di qualsiasi altra cosa. Chi ci governa ci ha distrutto, stiamo rasentando il ridicolo.”
Le parole di Alessandro Carlino rispecchiano a pieno le difficoltà dell’intero comparto alle prese con una nuova ordinanza, emanata del Presidente De Luca, che anche nei giorni che precedono l’imminente zona rossa sono costretti a fare i conti con grosse perdite.