Napoli – terremoto nell’area di Pozzuoli. Un nuovo terremoto, con epicentro tra Napoli e Pozzuoli, si è verificato nella notte. La lieve scossa, di magnitudo 1.4 della scala Richter, è stata registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano alle ore 2:59 ed è stata avvertita tra Pozzuoli Alta e le aree napoletane di Agnano e di via Pisciarelli.

L’epicentro è stato individuato nella zona della Solfatara, è avvenuta alla profondità di un chilometro. Il fenomeno è probabilmente da inquadrare le bradisismo, non si registrano danni o feriti. La zona, notoriamente sismica, già pochi giorni fa era stata scossa da un altro terremoto, con molti abitanti che si erano impauriti e scesi per strada a causa dei forti boati.

Come riporta però il sito dell’ Osservatorio Vesuviano in merito al fenomeno dei terremoti nell’area dei campi flegrei, “durante il mese di novembre 2020 nell’area dei Campi Flegrei sono stati registrati 225 terremoti di bassa energia con una Magnitudo massima=1.1±0.3.

204 eventi (91%) hanno avuto una magnitudo minore di 1.0, a dimostrazione di un livello di energia molto basso; di 17 eventi non è stato possibile determinare la magnitudo a causa della bassa ampiezza del segnale non chiaramente distinguibile dal rumore di fondo.

In totale sono stati localizzati 124 eventi (55% di quelli registrati) ubicati prevalentemente tra Pozzuoli e l’area Solfatara-Pisciarelli con profondità che non hanno superato 2.5 km. Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo confermano una geometria radiale del sollevamento centrato nell’area di Pozzuoli con una velocità media di circa 10 mm/mese.

Il sollevamento registrato alla stazione GPS di Rione Terra (RITE) a partire da gennaio 2016 è di circa 39 cm. Le misure termografiche nelle aree monitorate mostrano andamenti della temperatura sostanzialmente stabili con una leggera tendenza alla diminuzione. I parametri geochimici confermano i trend in aumento già osservati in precedenza“.