Il premier Giuseppe Conte ieri è stato ospite di Bruno Vespa nel corso della puntata di ‘Porta a Porta’. Tanti i temi toccati con un focus sui soldi europei che arriveranno in Italia dal recovery fund. Inoltre si è parlato anche della piccola crisi di governo innescata da Renzi, che negli ultimi giorni ha minacciato di togliere la maggioranza.
Ma il presidente del consiglio ha anche fatto luce su quello che attenderà gli italiani nei prossimi mesi. Nonostante il vaccino sia in arrivo, il premier Conte ha parlato di probabile zona rossa e misure restrittive a gennaio. Queste le sue parole:
“Qui dobbiamo restituire agli italiani il senso di una strategia che abbiamo pensato nel corso del tempo. Qualcuno sta isolando una mia frase, avrò detto passerete un ‘Natale Sereno’ ma avrò aggiunto diverso rispetto a quello degli altri anni e avrò aggiunto speriamo sia autentico. Nessuno deve pensare che avremmo veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci, scordatevelo. Avevo prospettato che avremmo passato un Natale migliore rispetto a novembre e così è stato. La curva l’abbiamo ripresa perchè questa seconda ondata è stata fortemente impattante e quasi tutte le Regioni sono in aera gialla”.
Su una prossima zona rossa, Conte avvisa gli italiani:
“Voglio essere chiaro con i cittadini. Se gli esperti ci dicono che la prospettiva di una terza ondata a gennaio è concreta e addirittura adesso c’è una variante inglese che corre molto veloce, di uno 0,70 in più, non abbiamo alternative. Abbiamo per esempio il Veneto dove i contagi stanno crescendo e dobbiamo capire come e perché. Se gli esperti mi dicono questo, io non ci penso due volte, a introdurre insieme a tutti i ministri delle misure, come ora che si è deciso di rafforzare la cintura di protezione per il periodo natalizio. Con queste misure dovremmo poter affrontare gennaio, se dovesse arrivare un’impennata, una terza ondata o una variante che faccia sbalzare l’RT, allora ci troveremmo facilmente in zona rossa o con misure più restrittive anche a gennaio. Però sempre secondo i vari colori di ogni singola regione”.
Sulla scuola Conte si è detto fiducioso che possa ripartire dal 7 gennaio.