Covid, il dietrofront di Crisanti: “Il vaccino è sicuro. Lo farò anche io appena possibile”
Dic 28, 2020 - Veronica Ronza
Il professor Andrea Crisanti è intervenuto nuovamente sull’argomento vaccini, rilasciando un’intervista al giornalista Andrea Priante de Il Corriere della Sera. Contrariamente a quanto detto in precedenza, l’esperto ha rivelato la sua volontà di sottoporsi alla vaccinazione per proteggersi dal covid-19.
Circa un mese fa, il direttore di microbiologia e virologia all’Università di Padova aveva affermato di non volersi sottoporre alla somministrazione del vaccino a gennaio. Le prime dosi, infatti, sarebbero dovute arrivare all’anno nuovo ma di recente c’è stato un cambio di rotta che ha anticipato la messa in distribuzione dei vaccini al 27 dicembre, giorno del cosiddetto ‘Vaccino Day’.
Il virologo aveva motivato la sua posizione dicendo: “Normalmente ci vogliono dai cinque agli otto anni per produrre un vaccino. Per questo, senza dati a disposizione, io non farei il primo vaccino. Vorrei essere sicuro che questo vaccino sia stato opportunamente testato e soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia. Ne ho diritto come cittadino e non sono disposto ad accettare scorciatoie.”
Crisanti: “I vaccini sono sicuri, lo farò anche io”
Quello di Crisanti non era un rifiuto nei confronti dei vaccini ma nella gestione delle fasi di sperimentazione. Eppure, ad oggi il suo pensiero è cambiato: “I due vaccini di cui hanno diffuso i dati sono da ritenersi sicuri. Anche io mi vaccinerò. Mia moglie si è già prenotata. Vive in Inghilterra e lo farà lì. Io mi trovo a Roma ma nei prossimi giorni tornerò in Veneto e appena possibile mi vaccinerò contro il Coronavirus.”
Ha ribadito, poi, le cause che lo hanno spinto a dichiarare il contrario il mese scorso: “Bisogna studiare i dati prima di assumere qualsiasi farmaco. Con quelle parole volevo manifestare stizza verso la gara di annunci alla quale abbiamo assistito negli ultimi mesi. Non esiste nessuno di più lontano dai No-Vax del sottoscritto.”