Il Comune di Casamarciano, in provincia di Napoli, ha deciso di lanciare palloncini bianchi in cielo per ricordare le vittime del Covid-19. L’iniziativa si terrà nel pomeriggio del 31 dicembre, in occasione del giorno di San Silvestro, ultimo dell’anno. Nel Comune di Casamarciano sono tre i cittadini morti a causa del Covid e ai quali sarà dedicato il volo dei palloncini.
Alla cerimonia prenderà parte anche il parroco della chiesa di San Clemente, dopo il Te Deum delle ore 18.00, don Marco Napolitano. I palloncini si troveranno sugli abeti posizionati dal Comune per Natale in piazza Umberto I. Sono tante le iniziative portare avanti in diversi comuni e quartieri di Napoli per cercare di non sparare botti alla fine del 2020 e in tanti si stanno organizzando con il volo di palloncini bianchi, proprio come a Casamarciano.
Va ricordato, però, che i palloncini possono essere un problema per l’ambiente. Infatti, questi ultimi, una volta terminato il loro volo potrebbero finire in mare o mettere in pericolo qualche uccello. Bisogna, quindi, stare molto attenti.
Quella dei palloncini, però, non è l’unica iniziativa del Comune di Casamarciano. Il 6 gennaio, infatti, verrà celebrata una messa per i bambini al termine della quale verrà donata una calza in occasione dell’Epifania. Queste le parole dell’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Appierto: “Un modo per riscoprire il significato dell’epifania che, nel vocabolario cristiano, ha un valore ben preciso ma anche un’occasione per stare accanto ai bambini, tra le fasce più colpite negli ultimi mesi a cui va insegnata l’importanza di sentirsi parte integrante di una comunità. E quello del 6 gennaio è solo l’inizio di un percorso che porteremo avanti anche in futuro“.
In conclusione, il sindaco di Casamarciano, Carmela de Stefano, ha espresso la sua opinione sulle iniziative e ha ricordato che nella notte di San Silvestro saranno vietati botti, petardi e assembramenti: “Salutiamo il 2020 nel ricordo di chi non c’è più ed iniziamo il nuovo anno volgendo lo sguardo ai più piccoli quest’anno non ci sarà il solito lancio delle lanterne che avrebbe inevitabilmente comportato piccoli assembramenti severamente vietati. Come vietati sono anche botti e petardi. Invitiamo tutti alla riflessione ed alla condivisione di quest’ultimo scorcio dell’anno in modo intimo riscoprendo la fede che è in ognuno di noi rivolgendo un pensiero o un preghiera per chi non c’è più. Siamo responsabili e guardiamo al 2021 con ottimismo“.