Napoli – dal covid alla mareggiata, il 2020 dei commercianti. Diciamocela tutta, per molti questo 2020 è un anno totalmente da cancellare. I mesi che possiamo salvare? Forse solo gennaio e febbraio, poi c’è stato un completo tracollo.
La pandemia di covid ha stravolto le nostre vite, facendoci entrare in una dimensione che non avremmo immaginato nemmeno nel peggiore degli incubi. Stanotte però sul lungomare di Napoli si è toccato il fondo per la categoria, probabilmente, più colpita da questa crisi: i ristoratori.
Non tutti all’inizio dell’anno erano preparati per una buona campagna di delivery e asporto ma, con il passare del tempo sono riusciti a mettersi in carreggiata e ad adattarsi. Non hanno però – a parte i mesi estivi – visto quasi mai sedere al tavolo i propri clienti e ad assaporare il gusto di un pasto al ristorante.
Tra i vari dpcm e le ordinanze di De Luca sono stati costretti spesso a rimanere chiusi. Ad ottobre infatti è scoppiata la polemica contro il governatore della Campania poiché aveva deciso di inserire coprifuoco e divieto di consumazione ai tavoli prima che poi lo facesse il Premier Conte.
Una settimana prima di Natale invece un’altra polemica e un’altra protesta è scoppiata sempre a causa delle restrizioni dell’ex sindaco di Salerno. De Luca infatti, contestando il passaggio in zona gialla della Campania (i ristoranti e i bar potevano servire al tavolo fino alle 18), aveva deciso che la regione da lui governata sarebbe rimasta in zona arancione.
Ovviamente con la pandemia in corso c’è stato un conseguente calo dei turisti e per una città turistica come Napoli – per arte, gastronomia, cultura – è stata una grave perdita.
Questa notte però l’anno si è concluso ancora peggio. A causa del forte maltempo, una mareggiata ha colpito il lungomare di Napoli che da “liberato” è diventato “devastato”. Il simbolo di Napoli della rinascita, sempre pieno e gioioso è stato demolito dalla furia del maltempo.
I video che si sono rincorsi sui social mostrano scene quasi apocalittiche: onde che arrivavano in strada, detriti sul manto stradale e le strutture dei ristoranti completamente distrutte.
Il sindaco de Magistris, sul luogo stanotte, ha rassicurato i commercianti colpiti da questa ulteriore bastonata: “Napoli ritornerà a splendere con la forza del suo popolo. Staremo vicini in ogni modo agli operatori economici pesantemente colpiti“.