Napoli e la Campania si risvegliano oggi nel nuovo anno. Un 2021 ricco di speranza per l’arrivo del vaccino che è stato festeggiato ieri nel segno della responsabilità e del rispetto per le vittime del covid. Sono infatti solo 8 i feriti che hanno necessitato di cure in Ospedale in tutta la Regione. Mai così pochi da anni, nel 2020 infatti erano stati 48.
Nessuno di questi è in pericolo di vita e si tratta per lo più di maggiorenni, 5 di Napoli e 3 della provincia. La più grave, come rende noto l’Ansa, è una donna che inizialmente si credeva fosse stata colpita da un proiettile vagante esploso dopo la mezzanotte. La donna si trovava a casa dell’anziana madre a Mugnano (Napoli) quando, affacciatasi al balcone, è stata raggiunta da una scheggia di un petardo esploso. Ora è ricoverata all’Ospedale Cardarelli e sarà operata nei prossimi giorni.
Nell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli è giunto invece un sedicenne rimasto ferito in modo grave a Solofra (in provincia di Avellino) mentre stava facendo esplodere botti sul balcone di casa: rischia gravi conseguenze alla mano e all’occhio destro.
Un 2020 che ci lascia con i suoi problemi e il covid che ha stravolto le nostre vite. I campani hanno infatti salutato il nuovo anno con fuochi legali, stelle filanti e scritte sui balconi (la più gettonata ‘vaffanculo 2020′). E’ stato infatti raccolto l’appello del governatore Vincenzo De Luca a non rendere ancora più difficile il lavoro dei sanitari negli ospedali giù impegnati nella lotta contro il virus.
“Rivolgo un invito e una raccomandazione, a evitare nella notte del 31 dicembre di utilizzare fuochi d’artificio. È un appello che ripetiamo tutti gli anni a salvaguardia dell’incolumità personale e di tutti, ma è ancora più importante in questi giorni, in cui gli ospedali sono impegnati nelle attività legate all’epidemia Covid”.
In segno di speranza per il prossimo anno, Castel Sant’Elmo è stato illuminato di blu.
Castel Sant’Elmo si illumina di blu per accogliere il nuovo anno, grazie alla collaborazione tra la Direzione regionale…
Pubblicato da Castel Sant’Elmo – Novecento a Napoli su Giovedì 31 dicembre 2020