A poche ore dalla spiacevole vicenda che ha coinvolto Gianni Lanciano, il rider derubato dello scooter e picchiato, sono giunte le prime offerte di lavoro a lui rivolte, una di queste da parte della macelleria e braceria Bifulco di Ottaviano. A darne notizia è il sindaco Luca Capasso, dopo aver ascoltato Luciano Bifulco, titolare dell’azienda.
Queste le sue parole: “Quello di Bifulco è un marchio rinomato, noto per la professionalità e la serietà. Sono disponibili a dare un lavoro a Gianni Lanciano, il rider vittima della rapina, che ha espresso il desiderio di tornare a fare il macellaio. Ci troviamo di fronte ad un atto di grande generosità e sensibilità, che da sindaco mi rende orgoglioso. Appena ho telefonato a Luciano ho trovato subito porte aperte.”
Gianni, a seguito dell’aggressione, aveva espresso il suo desiderio di ritornare a svolgere il suo lavoro di macellaio. Quello che poco fa ha perso trovandosi costretto ad aggrapparsi ad una nuova occupazione, per poter portare avanti la propria famiglia.
Lo stesso Luciano si è espresso sulla vicenda: “Quello che è successo a Gianni è stato un fatto gravissimo che non fa onore alla nostra città. Per questo, da macellaio e padre di famiglia, ho pensato di dare una mano al mio collega Gianni con un’opportunità di lavoro. Stiamo già cercando diverse figure professionali da inserire nel nostro organico tra cui anche dei macellai. Quindi amico mio se ti fa piacere passa da noi per una prova di lavoro.”
Per Gianni Lanciano, rider derubato, le offerte di lavoro non sono finite qui, oltre alla macelleria Bifulco si sono fatte avanti altre realtà. Alla nostra redazione, ad esempio, si è rivolto Giovanni Cantore chiedendo un recapito del rider così da potergli offrire un lavoro nel reparto macelleria di un nuovo supermercato.
Una generosità senza fine quella del popolo partenopeo che ha già contribuito con una raccolta fondi allo scopo di ricomprare il veicolo rubato. In sole poche ore sono stati raccolti oltre 10 mila euro.