Nel corso dell’emergenza covid, la città partenopea si è distinta per le attività solidali messe in campo. Una di queste ha riguardato il convento di San Pietro ad Aram e un gruppo di volontari, provenienti da diversi comuni, che hanno distribuito pasti e coperte ai più bisognosi.
I frati francescani del convento, insieme a un gruppo di circa trenta volontari, portano avanti il progetto ‘Fa bene il bene’. Nell’ambito di tale iniziativa offrono pasti e bevande calde a chi è in difficoltà, oltre a donare coperte e piumoni ai senzatetto. Si dirigono nei luoghi in cui i poveri e i senzatetto trovano rifugio: dalla stazione di Piazza Garibaldi alla Galleria Umberto.
Soltanto ieri, alcuni volontari provenienti da Angri e Sant’Antonio Abate, guidati dal frate polacco Nehemiasz, hanno distribuito circa 200 pasti caldi e donato coperte ai più fragili nei pressi della stazione centrale di Napoli. Una notte gelida in cui Luigi D’Aniello, Maria Novi e gli altri hanno portato un po’di calore. L’iniziativa verrà ripetuta nuovamente in occasione dell’Epifania.
Un’iniziativa lodevole portata avanti da persone che attraverso piccole azioni riescono a dare vita a qualcosa di grande. Diversi i benefattori che hanno offerto il proprio contributo interessando Napoli, Caserta, Salerno, Gragnano, Angri e Sant’Antonio Abate.
L’ennesima conferma del grande cuore di Napoli e dell’intera regione Campania che, soprattutto in questi difficili mesi, si sta battendo per offrire ristoro ai più deboli.