Il Presidente Vincenzo De Luca, nel corso del suo ultimo aggiornamento alla cittadinanza, ha parlato della situazione coronavirus mostrandosi favorevole all’emanazione di una zona arancione generale.
Queste le sue parole: “Stamattina abbiamo avuto un episodio drammatico all’ospedale del Mare, c’è stato un crollo nel parcheggio. Grazie a Dio non ci sono state vittime, sono solo precipitate 2 o 3 automobili. Ci sarà una sospensione solo per il covid center. Ne avevamo solo 6 ricoverati lì, il reparto sarà sgomberato per il momento.”
Sull’andamento della pandemia: “In questi due tre mesi nonostante settimane di aggressione sciacallesca la Campania ha retto bene. Abbiamo avuto a fine settembre un periodo pesante e difficile. Abbiamo retto facendo scelte coraggiose e rigorose per salvare la regione e tenere fede ad un impegno: fare in modo che la Campania rimanesse in mani sicure.”
“Entro gennaio abbiamo deciso di fare la verifica epidemiologica. Dobbiamo verificare cosa è successo dopo il periodo di Natale. Bisogna aspettare 15/20 giorni per capire com’è la situazione. A fine gennaio prenderemo le decisioni definitive. Per adesso prudenza massima.”
“Io dico con grande chiarezza che non condivido la linea del Governo italiano, quella delle mezze misure. Queste prolungano l’epidemia anziché accorciare i tempi e mandano l’Italia al manicomio. Le zone gialle rafforzate, le zone arancioni e rosse, poi consentiamo la mobilità, una volta al giorno dall’amico, poi i Comuni sotto i 5mila abitanti si possono spostare. Tutte idiozie che nessuno è in grado di controllare. Sono finzioni.”
“Meglio misure chiare e semplici piuttosto che creare situazioni rispetto alla quale neanche io saprei dirvi oggi come siamo combinati. Provo a pensare a commercianti, ristoratori e altri che devono cambiare ogni 24/48 ore. Se non ce la fate tagliate le tasse, meglio una misura chiara.”
“Io sono per avere un unico colore per tutta Italia, una zona arancione per tutti sapendo che abbiamo paesi d’Europa intorno che sono rovinati. Se abbiamo il contagio intorno a noi prima o poi arriva da noi. Prendiamo un’unica misura almeno fino alla fine di gennaio. L’unica deroga la si può fare per regioni che sono in condizioni pesanti quindi in quel caso ci vorrebbe la zona rossa. Mi riferisco a qualche regione che irresponsabilmente è stata tenuta sempre in zona gialla, non si capisce perché, e oggi paga scelte sbagliate.”
Mi permetto di suggerire al Governo: anziché avere misure mezze mezze facciamo misure semplici che valgano per tutta Italia all’insegna della prudenza. Inutile riaprire e poi richiudere per altri mesi. Noi vogliamo aprire tutto e per sempre. C’è già una ripresa dell’epidemia, a fine gennaio capiremo la situazione del nostro paese.”