30mila saturimetri gratis in arrivo nelle farmacie: chi può richiederli e a cosa serve
Gen 11, 2021 - Daniela Dalli
Da oggi verranno distribuiti gratis nelle farmacie di tutta Italia, 30mila saturimetri destinati ai nuclei familiari al cui interno vi sia un membro affetto da patologie respiratorie.
L’iniziativa è stata confermata da Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts). Il progetto è in collaborazione con Federfarma e coinvolgerà 1.200 farmacie in tutta Italia. I primi saturimetri sono stati acquistati grazie alle donazioni fatte alla Sip, e Federfarma si occuperà della distribuzione sul territorio. Secondo quanto si apprende da tg24.sky.it, nell’arco di 1-2 mesi, dovrebbe completarsi la distribuzione.
Cos’è il saturimetro
Il saturimetro da dito, noto anche ossimetro, è un dispositivo che permette di determinare nell’immediato la saturazione di ossigeno dell’emoglobina nel sangue, dunque, monitora la quantità di emoglobina satura presente nel sangue rispetto alla quantità totale e permette inoltre di misurare la frequenza cardiaca.
Durante la pandemia questo strumento si è rivelato molto utile grazie alla semplicità di utilizzo e perché ha consentito ai medici di monitorare la salute dei propri pazienti anche a distanza, potendo così confermare o escludere la polmonite.
Infatti, in questo periodo in particolare, Richeldi ha affermato che il saturimetro: “Può essere un ‘alleato’ prezioso per prevenire le complicanze gravi da Covid”. Per questo “dovrebbe essere presente nelle nostre case quasi come se fosse un secondo termometro“, ha aggiunto Richeldi.
Verranno distribuiti ai soggetti con malattie respiratorie, proprio perché questi ultimi, sottolinea ancora Richeldi “Sono a rischio più alto di complicanze gravi se infettati dal nuovo coronavirus Sars-Cov-2”. Infatti, proprio il ridotto livello di ossigeno nel sangue, causato da disturbi respiratori, è indice del rischio di polmonite interstiziale che rappresenta una complicanza grave del Covid. Ed è proprio per prevenire ciò che bisogna disporre del saturimetro, monitorando periodicamente la saturazione di ossigeno dell’emoglobina nel sangue.
Questo dispositivo non serve solo a chi presenta malattie respiratorie, ma a chiunque. Infatti, viene consigliato di monitorare le proprie condizioni con il saturimetro anche in assenza di problemi respiratori.
In caso di positività al Covid, disporre di questo dispositivo è fondamentale, anche per identificare i pazienti per i quali è necessario il ricovero in ospedale. Infatti, afferma Richeldi: “Se il valore segnalato è sotto il 92% va avvertito subito il medico e si può rendere necessario il ricovero“. Inoltre, sottolinea Richeldi, “Il controllo tramite il dispositivo può anche evitare ricoveri inutili”.
I saturimetri verranno distribuiti gratis in questa prima fase a pazienti con asma e bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva, ndr).
Questa iniziativa, afferma il presidente di Federfarma Marco Cossolo, “Punta ad educare i cittadini sull’importanza dell’utilizzo del saturimetro, ancora poco conosciuto. La dotazione che abbiamo è di 30mila apparecchi, circa 22 per ognuna delle 1.200 farmacie impegnate nella campagna, ma speriamo di poterne avere ancora in seguito”.
Come utilizzare il saturimetro:
Per utilizzarlo correttamente basta infilarlo al dito indice o medio (a riposo e sulle mani non fredde), applicandolo all’ultima falange, tramite una sorta di molletta. Basta poi premere il pulsante di avvio per dare inizio alla rilevazione. I valori di ossigenazione del sangue vengono dunque mostrati su un display.
Quando bisogna preoccuparsi:
L’indice di saturazione dell’ossigeno è nella norma se il valore segnalato nel display è superiore al 95%. Se invece il valore dovesse scendere sotto il 92%, è opportuno avvertire il medico. Nelle persone sane e giovani può destare preoccupazione un valore inferiore al 95% e nei soggetti anziani e/o con patologie, un valore inferiore al 92%. Il margine medio di accuratezza dei saturimetri commerciali è stimabile nell’ordine di +4%.
Indicazione per la scelta del saturimetro:
Secondo il Ministero della Salute un buon saturimetro deve garantire un adeguato grado di protezione da urti e infiltrazione di fluidi (classe IPX) e permettere la rilevazione e il monitoraggio di frequenza cardiaca e saturazione (SpO2). Inoltre, il saturimetro deve essere idoneo sia per essere utilizzato dagli adulti che per uso pediatrico.
I dispositivi dovrebbero avere display integrato così da permettere una chiara visualizzazione dei valori rivelati. Deve funzionare a batteria, con elevata autonomia, meglio se ricaricabile.
Occorre inoltre verificare la marcatura CE come dispositivo medico ai sensi della normativa vigente, con classe di rischio non inferiore a IIA.