Durante il Consiglio dei ministri di oggi, convocato per stabilire le nuove restrizioni anti-Covid, è stata stabilita la proroga fino al 30 aprile dello stato d’emergenza a causa del Coronavirus. Lo ha confermato anche il ministro della Salute Roberto Speranza che ha riferito alle Camere anche le nuove misure contenute nel Dpcm che entrerà in vigore il 16 gennaio.
“Non c’è altra strada che l’unità per affrontare l’emergenza più grave dal dopoguerra – afferma Speranza – Attenzione, il virus è tornato a circolare molto pericolosamente. Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l’obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile lo stato di emergenza”.
L’attuale scadenza era prevista il giorno 31 gennaio 2021, essendo stato dichiarato lo stato di emergenza il 31 gennaio 2020. Questo perché lo stato d’emergenza non può durare più di 12 mesi, anche se è prorogabile per ulteriori 12 mesi dalla prima scadenza. Lo stato di emergenza può essere prorogato anche oltre i 24 mesi, ma in quel caso occorrerebbe un intervento legislativo approvato dal Parlamento. Infatti, lo stato d’emergenza è prorogabile fino al 31 luglio 2021, termine oltre il quale servirebbe un apposito decreto da approvare in Parlamento.
Lo stato di emergenza, è una particolare situazione all’interno di uno Stato che comporta l’emanazione di norme e/o restrizioni per fronteggiare una particolare emergenza da parte del governo. Dichiarando lo stato di emergenza di un paese, automaticamente il governo e la Protezione Civile, assumono poteri straordinari e alcune delle libertà fondamentali possono essere limitate.
Tra gli interventi speciali che possono essere effettuati durante lo stato d’emergenza vi sono, nel caso del Coronavirus: ordinanze in deroga alle disposizioni di legge, i dpcm e le ordinanze ministeriali.