Poste Italiane, grazie ai mezzi messi a disposizione del suo corriere espresso SDA, ha distribuito le prime 47mila dosi del vaccino Moderna ad alcune Regioni italiane, compresa la Campania. In tal modo quest’ultima potrebbe migliorare ulteriormente la sua efficienza nella campagna vaccinale contando su un nuovo farmaco. In queste ore, la scorta è stata distribuita alle Asl regionali.
Mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, sono partiti nella serata di ieri dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma. Hanno fatto tappa, oltre che in Campania, in Sicilia, Valle D’Aosta, Marche, Umbria, Lazio, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo e Veneto. La priorità è stata data alle Regioni con un maggior numero di abitanti sopra gli 80 anni.
“Un momento importante perché solo facendo tutti la nostra parte riusciremo a combattere la pandemia” – ha detto Andrea Piccioli, Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità, lieto della collaborazione con Poste Italiane.
Nei prossimi giorni potrebbe partire la seconda fase della distribuzione del vaccino Moderna. Quest’ultimo, al pari del vaccino Pfizer-Biontech, contribuirà ad accelerare la fuoriuscita del Paese dall’emergenza. Di recente, l’EMA ha sollecitato anche AstraZeneca a presentare una richiesta formale per l’approvazione della messa in circolo del proprio candidato. In tal modo si avrebbero a disposizione ben tre tipologie di vaccini, andando a moltiplicare le scorte a disposizione.
Intanto, si continua a lavorare anche al vaccino italiano, il cosiddetto Reithera. Anche per quest’ultimo i primi risultati sono stati incoraggianti, raggiungendo un’efficacia del 92% con una sola dose.