Campi Flegrei: studio dimostra correlazione tra piogge e scosse
Gen 13, 2021 - Gabriella Cretella
I Campi Flegrei
C’è una correlazione tra le precipitazioni atmosferiche e l’attività sismica dei Campi Flegrei. Questa la conclusione a cui sono giunti Nicola Scafetta e Adriano Mazzarella, docenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Lo studio da loro condotto è stato pubblicato sul numero di Gennaio della rivista internazionale Water.
“I due professori hanno confrontato dal 2008 al 2020 il catalogo dei sismi misurati ai Campi Flegrei con un modello fisico-statistico derivato dal record giornaliero delle piogge misurate presso l’Osservatorio Meteorologico dell’Università di Napoli” – si legge sul sito dell’ateneo partenopeo – “Il modello simula la scala temporale della percolazione dell’acqua nel terreno vulcanico dei Campi Flegrei secondo la legge di Darcy. È stato così osservato un legame tra le precipitazioni e gli sciami sismici.”
“La correlazione è più evidente quando il numero annuo di eventi sismici è compreso tra 50 e 250, come accaduto dal 2008 al 2014. Tuttavia, si è potuto rilevare una forte associazione tra eventi di pioggia e attività sismica anche nel 2018 e nel 2019 con 375 e 592 tremori, rispettivamente. Anche nel 2020 (766 eventi sismici), l’elevata frequenza sismica osservata sembra correlata con le abbondanti piogge di questo periodo in particolar modo da settembre fino ad oggi.”
Precipitazioni continue e abbondanti sono dunque in grado di innescare sciami sismici con magnitudo che arriva fino a livello 3. Ma in che modo? “L’acqua piovana penetra in profondità nel sottosuolo caldo e molto fratturato dei Campi Flegrei e, mescolandosi con i fluidi idrotermali di origine magmatica che migrano verso la superficie con temperature di gran lunga superiore ai 100 °C, causa micro-esplosioni nel sottosuolo. Queste inducono sciami sismici nello stato saturo che è localizzato nei primi 2.5 km di profondità. L’effetto delle acque meteoriche si combina così con quello bradisismico.”
Gli esiti dell’indagine, che si annunciano fondamentali per una migliore comprensione dei sismi ai Campi Flegrei e per lo sviluppo di efficaci politiche di protezione del territorio, arrivano in un periodo in cui le scosse nella zona di Pozzuoli si susseguono con particolare frequenza. Le ultime sono state avvertite proprio nella giornata di ieri.