Giancarlo Siani, da vittima di camorra a preda dell’oblio: cancellato il murales in suo onore
Gen 14, 2021 - Veronica Ronza
Il ‘murales della legalità’, dedicato a Giancarlo Siani e realizzato dall’artista Nicholas Tolosa, è stato cancellato. Era stato inaugurato nel 2016 in una scuola di Napoli. Un vero e proprio schiaffo alla memoria del giornalista morto a soli 26 anni per mano della camorra.
Di qui si solleva con forza una denuncia. Dalla nota diramata dall’artista si legge: “La dirigenza della scuola ha deciso di cancellare, immotivatamente e senza alcuna richiesta, un pezzo di legalità che abbelliva l’animo e l’estetica della scuola stessa e non solo, ritinteggiando di bianco la parete che ospitava l’opera.”
Murales della Legalità per Giancarlo Siani
L’opera sovrastava una parete del plesso scolastico come a voler sottolineare la brutalità della camorra. Non a caso è stata pensata per un luogo dedicato alla formazione dei ragazzi, per spingerli verso la via della legalità.
L’intento era stato quello di “alzare la voce e dare una speranza affinché venga definitivamente debellato questo fenomeno, e soprattutto non ci siano più vittime innocenti come tante in passato e che purtroppo ancora oggi continuano ad esserci.”
Un’opera che riprendeva le sagome degli innocenti dotandole, allo stesso tempo, di colori vivaci, segno di una speranza ancora accesa. Tra i colori dominanti anche il nero, che simboleggia la camorra, e il rosso del sangue versato.
In alto un messaggio: “Nuje vulimme na speranza”. Dalla seconda parola si eleva il simbolo di una pistola puntata verso un cuore, altro segnale di rinascita e cambiamento. Al centro la Mehari di Giancarlo Siani, simbolo delle vittime innocenti della criminalità organizzata.
‘Il murales della legalità’, così ricco di significati e devozione verso un uomo morto per il semplice fatto di aver inseguito la sua passione, ormai non c’è più. Il compianto Siani oltre ad essere vittima di camorra probabilmente si appresta a divenire anche vittima dell’oblio.