La Campania resta ufficialmente in zona gialla. Dai monitoraggi effettuati sui dati del contagio era stata già accreditata l’ipotesi che la Regione si attestasse nella fascia di minor rischio. Ad oggi è giunta la conferma anche dal sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno.
SPOSTAMENTI – E’ vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Si raccomanda ugualmente di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità.
Sono vietati gli spostamenti tra Regioni, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio o per motivi di salute. In ambito regionale è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, per un massimo di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi (oltre ai minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti).
ESERCIZI COMMERCIALI – Chiusura dei centro commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di bar e ristoranti alle 18, con servizio all’interno dei locali ed un massimo di 4 persone per tavolo salvo che siano tutti conviventi.
Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande all’interno e nei luoghi pubblici adiacenti al locale. Resta consentito l’asporto fino alle 22:00 per tutte le attività di ristorazione ma non per i bar per i quali l’asporto è vietato dalle 18. La consegna a domicilio non ha limiti di orario. Restano aperte le attività commerciali al dettaglio.
ATTIVITA’ – Restano sospese le attività di piscine, palestre, centri sportivi e centri benessere. L’attività sportiva o motoria è consentita all’aperto purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale (due metri per l’attività sportiva, un metro per altre attività). Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo.
ARTE – Riaprono i musei ma solo dal lunedì al venerdì con accesso consentito nel rispetto delle misure di sicurezza. Restano chiusi cinema e teatri.
SCUOLA – L’Unità di Crisi si è riunita oggi per decidere sull’apertura delle scuole. Al provvedimento precedente si aggiunge una novità: oltre al rientro in classe per gli alunni delle scuole dell’infanzia e delle prime due classi della primaria, è stato deciso di estendere la didattica in presenza anche per la terza classe della scuola primaria. La decisione sarà ufficializzata nella giornata di domani tramite ordinanza. In ogni caso non è consentita la refezione scolastica.