Tra coloro che non condividono il sistema “a colori” recentemente introdotto in Italia e propendono per un nuovo lockdown c’è anche Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Speranza e membro dell’esecutivo dell’OMS. In un’intervista rilasciata a ‘La Stampa’, Ricciardi ha spiegato così le sue ragioni:
“Inutile perdere tempo con le zone multicolore. Serve un lockdown nazionale, severo e immediato di tre-quattro settimane per facilitare la vaccinazione e proteggerla dalla variante inglese, che altrimenti prenderebbe il sopravvento anche in Italia aumentando i contagi”.
“Le misure prenatalizie hanno impedito una crescita enorme dei contagi, ma non li hanno diminuiti. La curva è stabile da molto tempo a un livello alto che rischia di nuocere alla campagna vaccinale, oltre che continuare a uccidere circa 500 italiani al giorno”.
“Per ogni caso accertato ce ne sono uno o due non rilevati. In Italia si possono stimare 5-600mila attualmente positivi. Certo il tracciamento resta inadeguato, perché le regioni sottovalutano l’importanza dei tamponi”, spiega ancora Ricciardi in merito alla necessità di un lockdown.
Il sistema dei colori, ribadisce il consulente del Ministro della Salute, “va bene in un’epidemia discendente, non nella fase attuale di plateau o di crescita. L’unica soluzione attuale è un mese di lockdown generale, che faciliti la vaccinazione e blocchi l’avanzata della variante inglese”.