Covid – il Ministro francese Olivier Véran sconsiglia la mascherina di stoffa. Da quasi un anno a questa parte stiamo facendo i conti con il covid-19, con mascherine e distanziamento sociale. Abbiamo dovuto cambiare completamente i nostri piani e il 2020 non è stato un anno semplice.
Questo 2021 è iniziato con le campagne di vaccinazioni in tutto il mondo, anche se in questo momento le consegne sono ritardate. Con il proliferare delle nuove varianti del covid, però, contrastare il virus diventa sempre più complicato .
Non ci sono ancora prove scientifiche che le varie mutazioni siano più letali, ma sicuramente sono più resistenti e contagiose. L’Oms recentemente ha lanciato l’allarme sulla variante inglese che ha già toccato 60 paesi in giro per il Mondo.
Proprio riguardo alla variante inglese ha parlato il Ministro francese della Salute, Olivier Veran, che in un’intervista alla radio “France Inter” ha sconsigliato l’utilizzo della mascherina di stoffa poiché queste varianti sono più aggressive:
“Restano valide tutte le mascherine il cui potere filtrante è maggiore del 90%: è il caso di quasi tutte le mascherine industriali per il grande pubblico. D’altra parte, la mascherina artigianale che si fa in casa, nel rispetto degli standard Afnor, non offre necessariamente tutte le garanzie per la salute“.
L’Alto Consiglio della Sanità Pubblica (HCSP) ora raccomanda l’uso di modelli chirurgici o tessuti di categoria 1 secondo lo standard francese Afnor, ossia di protezioni in grado di schermare verso l’esterno almeno il 90% delle particelle.
Tuttavia, l’HCSP non raccomanda obbligatoriamente l’uso da parte del grande pubblico di maschere FFP2. “Nella popolazione generale, questo non mi sembra ragionevole”, spiega Didier Lepelletier, co-presidente del gruppo di lavoro permanente Covid-19 “a forza di indossarle non avrebbero più la tenuta totale necessaria per non perdere l’efficacia”.