E’ tramite un comunicato che l’EAV comunica la bozza prevista per il rientro a scuola in Campania. Come specificato già dall’ente, uno dei motivi dei ritardi per la ripresa in presenza della didattica è appunto il trasporto.
Sono circa 44 mila studenti in Campania che utilizzano i vari servizi EAV. Un alto numero a cui provvedere, tramite servizi di treni, autobus e vari mezzi, ma attualmente per disposizioni governative orientate al contrasto della diffusione del coronavirus non sì può superare il 50% di occupazione del mezzo di trasporto. Come sappiamo bene, inoltre, già in epoca pre-covid la situazione era critica poiché spesso i mezzi erano occupati oltre il 100% della capienza negli orari di punta.
Le tratte a rischio registrate risultano essere 18:
Per questo l’EAV è dovuta correre ai ripari, mettendo in chiaro che ”Appare indispensabile, come previsto dal prefetto, anche una differenziazione negli orari di ingresso negli uffici pubblici e privati e nei negozi. Perché il trasporto degli studenti delle scuole superiori rappresenta soltanto il 10/20% del totale degli utenti del trasporto pubblico locale.” Una lunga discussione quindi quella dell’ente e della prefettura. E’ da Dicembre che l’EAV infatti discute con il prefetto delle possibili soluzioni riguardante il problema trasporti durante il periodo scolastico. Arrivando a una situazione che presenta varie soluzioni nella bozza:
Una soluzione che si basa quindi sulla doppia entrata negli edifici scolastici, per evitare possibili assembramenti nei cortili e sul trasporto ”alternativo” delle tratte. Sono infatti 65 gli autobus che interverranno sulle linee interessate, suddivisi in 22 forniti dalla stessa EAV e 43 di Noleggiatori con conducente.
Gli Istituti scolastici hanno inoltre provveduto ad inviare, il dettaglio degli orari e del numero degli studenti interessati: registrando sul territorio servito da EAV più di 100 istituti superiori. Dato di cui si discuterà insieme alle informazioni ricevute nella riunione odierna.