Ottime notizie per gli amanti della natura: dal 21 gennaio nelle zone gialle hanno riaperto anche i beni FAI. In Campania, quindi, sarà possibile tornare a visitare la splendida Baia di Ieranto.
Si tratta di un’insenatura naturale che si colloca tra le più suggestive della nostra regione: da qui infatti si può godere di uno splendido panorama sui faraglioni di Capri. Sulla Baia di Ieranto sono stati scritti diversi miti e leggende. Secondo Plinio il Vecchio, fu esattamente qui che Ulisse avrebbe incontrato le ammalianti Sirene, durante il suo ritorno verso Itaca
Questa incantevole insenatura all’estremità della penisola sorrentina ha sempre rappresentato una grande fonte d’ispirazione, ma anche un luogo florido, grazie a una terra feconda e a un sottosuolo ricco. Nella Baia di Ieranto, infatti, l’antica tradizione agricola rivive nelle tecniche autoctone per la coltivazione degli agrumi e nei terrazzamenti di ulivi, tornati oggi a vita nuova.
Adesso, grazie alla riapertura al pubblico dei beni FAI, sarà possibile tornare a godere di questo luogo leggendario e immergersi nella sua suggestiva atmosfera. Un altro bene FAI campano meno conosciuto è l’Area Costiera San Giovanni a Piro, immersa nel Parco Nazionale del Cilento. Un tratto di costa incontaminato che si estende per ben 20.000 metri quadrati, tra Scario e Marina di Camerota.