Un rifugio per animali anziani o inadatti al lavoro. È questo il progetto presentato dal comune di Somma Vesuviana con l’istituzione della figura del Garante per la tutela degli animali. Il Garante vigilerà sulla detenzione degli animali – domestici e non – del territorio, in ottemperanza ai 68 articoli approvati dal Consiglio.

“A Somma Vesuviana sarà vietata la macellazione di animali anziani o non più abili al lavoro – spiega Rosalinda Perna, assessore con delega al Randagismo, dalle colonne de “Il Mattino” – quali per esempio equini, bovini o suini. Il piano prevede l’apertura di un rifugio per animali di questo tipo, una sorta di RSA per lo stallo e l’accudimento. Con il regolamento per la tutela degli animali sono dettate prescrizioni per chi alleva, macella ed espone animali per manifestazioni pubbliche. Viene vietato in particolare di offrire animali come premio, vincita o omaggio.”

“Sono previste inoltre rigide punizioni per coloro i quali li abbandonano e prescrizioni per chi commercia e acquista animali esotici a danno dell’ecosistema. Nella visione d’insieme, il nuovo regolamento ha cercato di prevedere una forma di tutela per gli animali presenti sul territorio comunale quanto più esaustiva possibile, comprendendo norme prescrittive anche per i detentori di animali diversi dai cani e gatti».