Campania – oggi il piano scuole. Le scuole da sempre sono l’argomento più delicato da affrontare da quando è iniziata la pandemia di covid. Se durante la prima ondata è stato più “semplice” gestire la situazione perché erano tutti obbligati alla didattica a distanza da settembre, con il rientro in classe la situazione si è più complicata.
In Campania ad esempio è stato chiesto più volte a bambini e ragazzi di fare marcia indietro, pochi giorni in presenza e poi nuovamente costretti a seguire le lezioni da cosa.
C’è da sottolineare che dopo l’apertura degli istituti scolastici in Campania, delle elementari e medie prima e dal 25 gennaio al 1 febbraio delle superiori, l’incidenza di nuovi casi individuati positivi al tampone è cresciuta nella fascia di popolazione in età scolare.
L’unità di crisi regionale sta raccogliendo dalle Asl tutti i dati epidemiologici disponibili per verificare numeri e indicatori. Oggi alle 18 è in programma a palazzo Santa Lucia un confronto di merito con i tecnici per tirare le somme e applicare i provvedimenti che si riterranno necessari.
Secondo “Il Mattino” l’ipotesi è quella di usare un algoritmo in base al numero di positivi per istituto oppure optare per una mappa delle zone e dei quartieri più a rischio.
La considerazione di fondo è che seppur i bambini possono rischiare di prendere il virus, l’attenzione è più sui genitori/nonni sempre a contatto con loro e soprattutto sugli adolescenti. I ragazzi in questa fascia d’età essendo più autonomi, spesso prendono anche i mezzi di trasporto e lì si creerebbe un grosso disagio e potenzialmente numerosi casi di positività al covid.
Secondo l’ultimo bollettino dell’Asl Napoli 1 Centro riguardo i casi di positività in ambito scolastico, negli ultimi quindici giorni c’è stato un incremento di casi positivi rispetto al periodo 1 dicembre 2020 – 4 febbraio 2021. Il piano scuole in Campania potrebbe basarsi anche su questa crescita di casi.
Studenti positivi: (periodo 1 dicembre – 4 febbraio) scuole elementari 58,02%; scuole medie 19,05%; superiori 13,48%
(periodo 21 gennaio – 4 febbraio) elementari 29,95%; medie 15,55%; superiori 9,12%
Docenti positivi: (periodo 1 dicembre – 4 febbraio)elementari 28,72%; medie 11,86%; superiori 8,22%
(periodo 21 gennaio – 4 febbraio) elementari 14,09%; medie 11,86%; superiori 3,27%
Non docenti positivi: (periodo 1 dicembre – 4 febbraio) elementari 21,79%; medie 6,67%; superiori 16,42%
(periodo 21 gennaio – 4 febbraio) elementari 3,26%; medie 2,13%; superiori 2,63%