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Tremano ancora i Campi Flegrei: scossa di 2.2 nel cuore della notte

Non si ferma il bradisismo nella zona dei Campi Flegrei con un’ulteriore scossa registrata nella notte. Negli ultimi mesi sono numerosi gli eventi sismici che stanno facendo preoccupare la popolazione sempre rassicurata poi su Facebook dal primo cittadino di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. Questa notte la terra ha di nuovo tremato svegliando i residenti e anche gli abitanti di qualche quartiere di Napoli.

 

L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato all’Amministrazione Comunale di Pozzuoli l’accadimento di un evento sismico di…

Pubblicato da Vincenzo Figliolia su Domenica 7 febbraio 2021

L’Istituto Nazionale di Vulcanologia ha infatti registrato una scossa alle 4.13 di notte di magnitudo 2.2 avvenuta a una profondità di appena 2 km con epicentro nella zona dei Campi Flegrei. Il giorno prima, alle 18.43, era stata invece registrata una scossa sul Vesuvio di magnitudo 1.

Gli ultimi terremoti nei Campi Flegrei sono stati preceduti da forti boati e sono tutti legati al bradisismo. Recentemente alcuni docenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico hanno scoperto una relazione tra le precipitazioni atmosferiche e l’attività sismica dei Campi Flegrei. Considerando gli eventi sismici degli ultimi due anni è stata evidenziata una correlazione con le abbondanti piogge di questo periodo.

“L’acqua piovana penetra in profondità nel sottosuolo caldo e molto fratturato dei Campi Flegrei e, mescolandosi con i fluidi idrotermali di origine magmatica che migrano verso la superficie con temperature di gran lunga superiore ai 100 °C, causa micro-esplosioni nel sottosuolo. Queste inducono sciami sismici nello stato saturo che è localizzato nei primi 2.5 km di profondità. L’effetto delle acque meteoriche si combina così con quello bradisismico”.

Pioggia che però non c’è stata nella giornata di ieri che ha registrato invece un clima primaverile.