L’assessore regionale Lucia Fortini sulla scuola: “Gli assembramenti fanno rabbia se si chiedono sacrifici a studenti”
Feb 08, 2021 - Chiara Di Tommaso
Con l’aumento dei casi covid tra gli studenti e i docenti, sempre più sindaci hanno emanato ordinanze di chiusura delle scuole. Domani alle 18 l’Unità di Crisi della Regione Campania si riunirà per decidere se continuare in presenza o ritornare alla didattica a distanza almeno per alcune classi come le superiori.
Di questo ha parlato l’assessore regionale alla Scuola Lucia Fortini in una diretta sul suo profilo Facebook.
“Per quanto mi riguarda non sono favorevole a nuove chiusure. Io sono solo una voce ma per me è fondamentale la tranquillità e la continuità, so che ci sono casi di positività nelle scuole e quindi c’è paura e angoscia. Domani per questo ci sarà un aggiornamento con l’Unità di crisi e si deciderà. Per il primo ciclo scolastico, secondo me la strada da seguire è attendere l’evoluzione del nuovo governo, capire chi sarà il nuovo ministro e quale sarà il loro orientamento. Quindi continuare con la didattica in presenza. Per la secondaria di secondo grado credo invece che vi siano più problemi, sia per quanto riguarda gli assembramenti all’esterno delle scuole sia perché la didattica al 50% non sta funzionando bene. Me lo stanno scrivendo tantissimi studenti. Ritengo comunque che nell’immediato non si debba cambiare nulla. Domani si osserveranno alcuni territori, dove ci sono numeri non in linea con il resto della regione, si penserà di emanare ordinanze mirate coerenti anche con la decisione del Tar”.
Sugli assembramenti visti in città, Lucia Fortini spiega la relazione con il mondo della scuola:
“Questo weekend e quello passato, abbiamo visto diverse persone senza mascherina. Diventa difficilmente sostenibile un provvedimento drastico sulla scuola considerato quello che abbiamo visto. Provo parecchia rabbia perché abbiamo costretto gli studenti alla didattica a distanza e se chiediamo a loro un sacrificio, scene come quelle che abbiamo visto fanno infuriare. Dovremmo essere tutti attenti ai comportamenti da tenere”.