Le temute varianti del covid sono arrivate anche al Sud, nello specifico in Sicilia dove sono stati isolati due casi, uno legato al ceppo inglese e l’altro, probabilmente, a quello sudafricano.
Varianti covid al Sud: due casi accertati in Sicilia
Stando a quanto riporta ‘La Repubblica’ il primo caso, individuato dal laboratorio Cqrc del Cto e dall’Istituto zooprofilattico, si lega alla mutazione britannica. Il secondo potrebbe legarsi alla variante sudafricana, essendo stato rilevato nel test di un uomo appena rientrato dall’Africa. Quest’ultimo è attualmente ricoverato all’ospedale Partinico.
Il commissario per l’emergenza covid a Palermo e provincia ha tranquillizzato la cittadinanza, assicurando il totale controllo della situazione. Nei prossimi giorni sarà potenziata la ricerca per lo studio delle varianti. Il rischio temuto dagli esperti è che lo sviluppo dei nuovi ceppi nel nostro Paese possa compromettere l’efficacia dei vaccini.
Già gli esiti della sperimentazione fatta sul vaccino AstraZeneca non sono incoraggianti: il farmaco, infatti, non reggerebbe alla variante sudafricana, riducendo la sua efficacia fino al 10%. Diversamente per gli altri due candidati, Pfizer e Moderna, che al momento non hanno mostrato segnali negativi in tal senso.
Il primo caso di variante straniera è stato rilevato in Lombardia, nello specifico a Varese, legato al ceppo brasiliano, uno dei più temuti. Poco dopo altri tre casi sono stati rilevati a Poggio Picenze in Abruzzo, per un totale di tre casi. Anche la variante sudafricana ha fatto il suo ingresso in Italia passando per Varese, dove è stato isolato il primo caso legato ad un viaggiatore appena rientrato dall’Africa australe. La variante brasiliana ha fatto tappa anche a Perugia.
Con le due positività riscontrate in Sicilia le varianti sembrerebbero dirigersi anche verso il Sud. Data la loro maggiore contagiosità risultano circolare in maniera rapida, riuscendo così a colpire velocemente varie zone del Paese.