Antonio D’Amore, direttore generale dell’Asl Na 2 Nord, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione “Barba & Capelli”, della campagna vaccinale attualmente in corso che sta coinvolgendo gli anziani. Da questa mattina, parte infatti l’attività anche del punto vaccinale del Palazzo dell’Ostrichina vicino la Casina Vanvitelliana a Bacoli.
Gli anziani saranno accolti dagli operatori sanitari che offriranno loro un dolce dono: una caramella per ogni ultra 80enne da vaccinare. Queste le parole di D’Amore: “Abbiamo circa 50mila anziani nel nostro territorio e le iscrizioni in piattaforma raggiungono i 13mila. La caramella è un atto di gentilezza verso quella categoria che ha vissuto la solitudine ed è stata falcidiata. È un atto di amore, una caramella offerta a tutti i nonni che vengono a vaccinarsi. Pensiamo che una bottiglina d’acqua e una caramella possano essere un gesto di attenzione.”
“Stiamo provvedendo a bypassare il dubbio che molti non abbiano la tessera sanitaria e gli uffici amministrativi stanno lavorando per avere quanti più prenotati. Se abbiamo più prenotazioni le operazioni sono più veloci e raggiungiamo più persone immunizzate.”
Da quando è partita la possibilità di prenotarsi sulla piattaforma lanciata dalla Regione Campania, c’è stato un boom di adesioni alla campagna vaccinale da parte della popolazione anziana. Quest’ultima rientra tra le categorie maggiormente a rischio per le quali il virus potrebbe rivelarsi con maggior forza e letalità.
Di qui l’appello del direttore dell’Asl Na 2 Nord a figli e nipoti: “Cercheremo di essere quanto più vicini e lo facciamo anche in auto. L’importante è che li accompagnino presso i nostri centri. Il vaccino unica dose è quello Johnson&Johnson non ancora autorizzato, useremo Pfizer e quello Moderna per vaccini domiciliari.”
“Partiamo con 7 strutture e poi si aggiungeranno altre 4 nei prossimi giorni, arrivando così a 8mila al giorno di potenziali vaccinati. Ma mancano i vaccini che arrivano di settimana in settimana. Ieri è arrivato AstraZeneca rivolto agli under 55 ed è partita la campagna per vaccinare gli insegnanti sotto quella soglia d’età.”
La diffusione del virus all’interno degli istituti rimane uno dei problemi che preoccupano maggiormente gran parte dei cittadini e lo stesso Antonio D’Amore: “Allo stato attuale abbiamo 32 classi in isolamento fiduciario e un incremento di casi nelle scuole. Nell’ultima settimana abbiamo avuto un aumento notevole dei contagi nella scuola. In un convitto dell’infanzia abbiamo messo in isolamento 65 bambini. Se pensiamo alle ore passate nella stessa aula dalle stesse persone l’infezione ha più facilità di propagarsi.”
Non da meno il rischio legato alle RSA del territorio, sempre più spesso interessate dallo scoppio di focolai: “Una residenza per anziani è stata interessata da un focolaio importante, è un centro privato e si sono avuti 4 decessi nei giorni scorsi, compreso il proprietario. Abbiamo fatto un cordone sanitario importante e speriamo non ci siano altri eventi funesti. Per le Rsa della Asl Napoli 2 sono tutti vaccinati come le case albergo: questo è stato davvero un caso eccezionale”.