L’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli dedicherà la giornata del 20 febbraio 2021 al ricordo dei colleghi scomparsi causa covid. Per l’occasione lo street artist Luca Carnervale ha realizzato un’opera che racchiude in sé l’impegno dell’intera categoria, da quasi un anno alle prese con l’emergenza sanitaria.
L’immagine ruota attorno ad un medico raffigurato come un angelo, uno dei tanti caduti nella lotta al Covid, che dalla sua nuvola continua ad aiutare i suoi colleghi, impegnati in prima linea per salvare vite umane. Un’immagine fortemente simbolica per onorare la Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socio-assistenziali e del volontariato in programma il prossimo 20 febbraio.
Sarà proprio in quella giornata che l’intero comparto sanitario celebrerà chi, purtroppo, non ce l’ha fatta ma che fino alla fine ha tenuto fede al giuramento prestato anni prima. Il virus, infatti, ha invaso le corsie ospedaliere stroncando la vita di quanti, dall’inizio dell’emergenza, si sono battuti in corsia.
“Per colpa del Covid abbiamo dovuto dire addio a tanti colleghi che non ce l’hanno fatta. Abbiamo voluto utilizzare l’immagine donataci da Luca Carnevale come simbolo di questa giornata perché racchiude in sé non solo il nostro desiderio di onorare la memoria dei colleghi che non ci sono più a causa del virus, ma anche perché ben rappresenta la continuità di un’azione che si arricchisce nella condivisione delle esperienze.”
“I medici che hanno combattuto il Covid in prima linea, che si sono ammalati e che sono venuti a mancare, ci hanno fatto dono di un lascito essenziale: ci hanno trasmesso un’esperienza che si è rivelata determinante nel prosieguo della pandemia per salvare tante altre vite. Quest’esperienza non è andata dispersa, è stata anzi coltivata con grande attenzione e gratitudine.”
Qualcuno li ha definiti i veri e propri ‘eroi’ della pandemia che dal mese di marzo hanno sacrificato le proprie vite, sottoponendosi a turni di lavoro massacranti. Proprio per loro, a partire da venerdì fino a domenica, la facciata della sede di via Riviera di Chiaia 9/C, quella che idealmente è la ‘casa’ di tutti i medici e gli odontoiatri, sarà illuminata dal tricolore. Su di essa, inoltre, verrà esposto il drappo con la raffigurazione realizzata da Luca Carnevale.
Quella stessa immagine, poi, sarà esposta nel foyer dell’auditorio dell’Ordine dove sabato saranno accolti i familiari dei medici scomparsi. Nel corso della cerimonia saranno a loro sarà consegnata una medaglia d’oro, in presenza il Presidente della Giunta Regionale della Campania e tutti i direttori generali della ASL e della Aziende Ospedaliere e Ospedaliere Universitarie di Napoli. Invece di monsignor Domenico Battaglia, impossibilitato a presenziare causa covid, è invitata una rappresentanza della Curia Arcivescovile di Napoli.
“Abbiamo scelto di ritrovarci per celebrare la memoria dei colleghi. Donne e uomini che hanno onorato la professione medica sino all’estremo sacrificio. Colleghi che saranno per sempre un esempio per tutti noi e per le nuove generazioni” – ha spiegato il vicepresidente Bruno Zuccarelli.