Il TAR ha respinto due ricorsi, presentati da un gruppo di genitori favorevoli alla riapertura delle scuola a Castellammare di Stabia e Poggiomarino, Comuni entrambi in provincia di Napoli.
L’Ente ha ritenuto che il provvedimento di chiusura, adottato dalle amministrazioni comunali, fosse del tutto fondato, a causa dell’esplosione di contagi covid registrata. Si appellano, infatti, ad un “incontrollato aumento, in termini assoluti e in percentuale, dei nuovi contagi”.
I giudici arrivano a definire “inquietante” l’entità delle nuove positività riscontrate in tali aree: “Assai superiori a quanto riscontrabile in altri Comuni della Campania e comunque alla media regionale. “
I due Comuni, infatti, sono stati travolti da un considerevole aumento di contagi che ha spinto i sindaci a disporre nuovi provvedimenti restrittivi. Questi ultimi, tuttavia, non sono stati accolti positivamente da una parte della cittadinanza, spinta a rivolgersi al TAR che precedentemente aveva bocciato la decisione del Presidente De Luca riguardo la chiusura delle scuole.
Stavolta, però, il Tribunale ha ritenuto necessaria la chiusura degli istituti scolastici nei due Comuni del Napoletano. Di qui la soddisfazione del sindaco di Poggiomarino, Maurizio Falanga: “Il TAR Campania ha respinto l’istanza cautelare proposta contro la mia ordinanza. Sono particolarmente soddisfatto perché i giudici hanno motivato il provvedimento riconoscendone la fondatezza e soprattutto l’opportunità per la situazione che Poggiomarino sta attraversando.”
Anche l’Unità di Crisi Regionale, stilando un report sull’andamento della curva epidemiologica, aveva lanciato l’allarme sull’incremento delle positività al covid registrato negli ambienti scolastici. Lo stesso Presidente De Luca si è battuto più volte sulla questione, relegando poi le responsabilità ai sindaci in base ai dati rilevati nei singoli territori comunali.