Riforestiamo il Gigante: l’associazione Primaurora pianta 1000 alberi sul Vesuvio
Feb 17, 2021 - Lucia Costabile
Mai come oggi è doveroso sensibilizzare alla tutela dell’ambiente e in questa direzione si svolge il lavoro dell’associazione “Primaurora” che, con amore e dedizione, da anni si impegna a proteggere e valorizzare il territorio vesuviano.
Ne abbiamo parlato con Silvano Somma, fondatore dell’associazione:
Quando e come è nata l’associazione?
La nostra associazione nasce subito dopo l’incendio del 2017 che, come ricordiamo, distrusse migliaia di ettari di bosco del Parco Nazionale. Possiamo dire, senza sbagliare, che Primaurora è stata forgiata proprio sulle fiamme del Vesuvio ed unisce tra le sue file tanti volontari appassionati ed intraprendenti, tra i quali anche storici attivisti dell’area vesuviana. Nel Luglio 2017, ritrovandoci ancora una volta insieme sul fronte di fiamma di un nuovo incendio, in seguito a quel disastroso evento, decidemmo di unirci e creare un’Associazione che portasse avanti i nostri valori e ideali, da sempre, fin da piccoli, custoditi e messi in pratica nella propria vita quotidiana. Una marcia in più è data dalla presenza tra di noi di professionisti ed esperti di vari settori (io stesso sono un Dottore Forestale) che ci consentono di affrontare le problematiche territoriali (incendi boschivi, sversamenti illegali ecc.) in modo molto tecnico e, con cognizione di causa, trovare anche possibili soluzioni alle stesse, anche con un’interazione costante con enti ed istituzioni. Tra gli scopi principali della nostra associazione c’è proprio quello di riavvicinare la popolazione all’amore per la Natura e per la propria Terra, poiché siamo sicuri che ogni cittadino abbia il dovere di essere custode del proprio territorio e il diritto di poterne godere liberamente le bellezze.
In che modo la pandemia ha influito sul vostro lavoro?
Per fortuna anche durante la pandemia non siamo stati fermi un attimo ed abbiamo quindi rimodulato e riorganizzato le nostre attività in base ai decreti ed alle ordinanze emesse dagli organi regionali e nazionali per la gestione dell’emergenza sanitaria. Proprio in tale ottica abbiamo potenziato molto in quei mesi la nostra attività di divulgazione e sensibilizzazione mediante webinar tematici ai quali abbiamo invitato esperti di tutti i settori ed ambiti, compresi professori universitari ed amministratori. Abbiamo, quando possibile, proseguito anche con le attività in campo ed all’aperto.
Quali sono gli ultimi progetti?
Il principale progetto attualmente in essere, che sta ottenendo ottimi risultati con circa 1000 alberi già piantati, è “RiforestiAmo il Gigante” al quale hanno aderito tantissime associazioni ed enti e il cui scopo è quello di far tornare verde il Vesuvio dopo gli incendi del 2017. Parallelamente stiamo sviluppando tantissime altre attività, tra cui la didattica verde nelle scuole e per le scuole. Proprio con gli istituti scolastici abbiamo portato avanti anche il progetto “Un albero per ogni scuola” durante il quale abbiamo offerto in dono un albero per ogni scuola di Torre del Greco e per numerose altre scuole dei paesi vesuviani.
Cosa immagina per il futuro?
Se durante il pieno del lockdown la nostra associazione è riuscita a non arrestarsi ma è, tra le mille difficoltà, cresciuta ed ha portato avanti gli obiettivi prefissati, siamo sicuri che il futuro non può che essere florido e ricco di tante attività per la tutela la salvaguardia e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio ambientale, naturalistico e forestale. Siamo sicuri che, nell’era dei cambiamenti climatici, se ognuno si impegna concretamente, il legame tra uomo e natura, ormai da troppo tempo rotto, può essere risanato per il bene dell’uno e dell’altra.
Per continuare a seguire l’attività di “Primaurora” è possibile consultare la pagina Facebook dell’associazione costantemente aggiornata.