La Campania torna in zona arancione. Gli ultimi rilevamenti hanno visto un peggioramento degli indicatori, per questo la Cabina di regia – informa AdnKronos – ha comunicato che la nostra regione, insieme a Molise ed Emilia Romagna, sarà colpita da misure più restrittive per arginare i contagi.
CAMPANIA ZONA ARANCIONE
SPOSTAMENTI – Come per la zona gialla e la zona rossa, è vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione a un’altra e da un Comune a un altro, salvo comprati motivi di lavoro, necessità e salute. A differenza della zona rossa ci si potrà muovere nel proprio comune. Vale la raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune.
ESERCIZI COMMERCIALI – Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7 (come in zona rossa). L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
ARTE – Chiusure di musei
SCUOLA – Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di usi di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie. Chiuse università, salvo alcune attività per le matricole e i laboratori. In Campania però, per ordinanza di De Luca, le scuole erano già chiuse anche in zona rossa quindi non cambia nulla.
TRASPORTI – Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico (non cambia nulla).
ATTIVITÀ – Sospensione di attività di sala giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi (non cambia nulla).
Si attende l’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, che potrebbe entrare in vigore domenica 21 o lunedì 22 febbraio.