Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta Facebook di venerdì, ha illustrato la situazione riguardante la somministrazione dei vaccini anti-covid.
Queste le sue parole: “Abbiamo somministrato 285 mila dosi di vaccino solo a fine febbraio arriveremo a completare la vaccinazione per il personale socio-sanitario. Contemporaneamente è partito il capitolo ultra 80enni sui quali stiamo facendo un lavoro molto apprezzabile e organizzato. A volte vedo Regioni nei quali c’è il primo ultra 80enne vaccinato e diventa un evento. Noi ne abbiamo già vaccinati 15.000, ai quali andrà somministrata la seconda dose”.
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“Ad oggi le persone vaccinate, con entrambe le dosi, sono soltanto 105.000. Completeremo per febbraio la seconda dose e calcoliamo di poter avere per la prima settimana di aprile 500.000 persone vaccinate in Campania. Dovremmo utilizzare tutto il mese di aprile per completare la fase 1 (personale socio-sanitario e ultra 80enni) e buona parte della fase 2 (personale scolastico, forze dell’ordine e affini). Se tutto va come deve andare per la prima settimana di aprile avremo 500.000 persone vaccinate”.
L’obiettivo è arrivare a 4 milioni 600 mila persone da vaccinare. Se andiamo avanti con questo ritmo a causa dei mancati arrivi dei vaccini ci metteremo 2 o 3 anni per completare la vaccinazione dei nostri cittadini. Questo ci espone ad un pericolo grave: quello dell’emergere di nuovi varianti anche non coperte dai vaccini. Questo sarebbe un problema drammatico. I tempi di somministrazione del vaccino sono decisivi”.
Dobbiamo vaccinare 303.000 persone per quanto riguarda gli ultra 80enni. Si sono iscritti circa 200.000 anziani sulla piattaforma. Quanto alle scuole si sono prenotate 96.000 persone. Da inizio prossima settimana è attiva la piattaforma anche per i docenti universitari. Siamo fortemente in ritardo. In assenza di misure eccezionali l’obiettivo di vaccinare 4milioni 600mila persone diventa un obiettivo irraggiungibile”.
“La Regione ha già subito una sperequazione nella distribuzione del vaccino, dovremmo recuperare i vaccini in meno che ci hanno mandato. Nel frattempo ci stiamo muovendo sul piano internazionale per acquistare alcuni milioni di dosi di vaccino. A volte mi capita di ascoltare notizie un po’irresponsabili di chi si propone come destinatario di decine di milioni di dosi tramite gli intermediari quindi voglio precisare. L’acquisto non può diventare oggetto di propaganda sgangherata, sarebbe meglio farla finita”.
“Alcuni presidenti di regione si stanno attivando e lo stiamo facendo anche noi per avere le dosi di vaccino che ci servono. Intanto attendiamo che sia approvato anche il vaccino Johnson&Johnson. Mentre vi parlo i nostri direttori sanitari non sanno quanti vaccini arriveranno nel mese di marzo. Ditemi voi che programmazione possiamo fare in queste condizioni. Cercheremo di procurarci altri vaccini senza fare annunci sgangherati che non hanno alcun fondamento”.