Covid, nuova stretta a Castellammare: lockdown dalle 20 e chiusura negozi anticipata
Feb 19, 2021 - Veronica Ronza
Continua a preoccupare la diffusione del covid nel Comune di Castellammare di Stabia, al punto da spingere il sindaco, Gaetano Cimmino, ad emanare una nuova ordinanza.
Covid a Castellammare: nuova ordinanza
Il primo cittadino ha riassunto i punti principali del provvedimento adottato nel modo seguente: “Lockdown alle ore 20:00, attività didattica sospesa per le scuole pubbliche, Villa Comunale chiusa, negozi aperti fino alle 18:00 e asporto consentito fino alle 20:00”.
Dunque, dal 20 al 28 febbraio 2021, sarà vietato circolare dalle ore 20:00 fino alle 5:00 se non per situazioni di necessità. Restano chiusi gli asili nido comunali e sospese le lezioni in presenza per le scuole pubbliche dell’infanzia e primarie, oltre alle secondarie di primo e secondo grado.
Gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio rimarranno aperti fino alle ore 18:00 ad eccezione dei punti vendita di generi alimentari. Per questi ultimi l’orario di chiusura slitterà alle 20:00 con obbligo di rientro al proprio domicilio per il personale entro le 20:30. Consentita l’attività di asporto fino alle 18:00 per i bar e fino alle 20:00 per ristoranti e affini.
Alle 18:00 scatterà la chiusura anche per edicole, aree di rifornimento carburante e tabaccherie (ma restano attivi i distributori automatici), studi professionali, agenzie immobiliari, attività inerenti ai servizi alla persona.
Il primo cittadino ha motivato il motivo di tali scelte: “Si tratta di misure restrittive che si sono rese necessarie a causa dell’alto numero di contagi che registriamo ancora in città. Siamo certi che con le misure in vigore e con queste nuove restrizioni riusciremo a ridurre la diffusione di questo maledetto virus già nei prossimi giorni”.
Soltanto ieri a Castellammare si registravano ben 97 nuovi positivi su 469 tamponi processati, con una percentuale di positività al 20,6%. Il sindaco Cimmino aveva anche fatto leva sulla circolazione del virus tra giovanissimi.