C’è anche Teresa Fornaro, una ricercatrice campana nel team della Nasa che ha portato con successo il rover Perseverance ad atterrare su Marte. La missione, il cui scopo è trovare tracce di vita (presente e passata) sul Pianeta Rosso, è attualmente operativa e segnerà il futuro dello spazio. Nel 2031 è infatti previsto il ritorno dei campioni raccolti sul suolo. Il rover è appena il quinto che riesce ad attirare senza problemi su Marte. Un traguardo importante reso ancora più prezioso dalla presenza nel team di una ricercatrice campana.
Si chiama Teresa Fornaro ed è nata a Brusciano, città dell’area metropolitana di Napoli. Sul suo sito è possibile leggere la sua carriera professionale:
“Sono Staff Research Scientist presso INAF-Astrophysical Observatory di Arcetri a Firenze (Italia), e visiting investigator presso la Carnegie Institution of Washington – Geophysical Laboratory, Washington DC (USA). La mia ricerca riguarda l’Astrobiologia, concentrandomi principalmente su: origine degli studi sulla vita riguardanti le interazioni fisico-chimiche tra molecole organiche e minerali che potrebbero aver giocato un ruolo nella transizione dalla geochimica alla biochimica in ambienti prebiotici sulla Terra o altri corpi nel Sistema solare; studi di laboratorio a supporto delle missioni di esplorazione del rilevamento della vita del pianeta Marte, come la missione ESA ExoMars 2022 e le missioni NASA Mars 2020 e Mars Science Laboratory (MSL). Nello specifico, sono uno scienziato partecipante a Mars 2020 e un co-investigatore dello strumento Mars Organics Molecule Analyzer (MOMA) a bordo di ExoMars 2022.
Prima di entrare in INAF, sono stata Postdoctoral Research Fellow e manager del Mineral Organic Interaction Lab presso il Geophysical Laboratory della Carnegie Institution for Science a Washington DC.
Nel 2016 ho conseguito un dottorato di ricerca in Chimica, con lode e distinzione, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa in Italia, specializzata in studi spettroscopici computazionali di sistemi molecolari rilevanti in Astrobiologia”.
A lei si rivolge il sindaco di Brusciano, Beppe Montanile, un un post sul suo profilo Facebook:
“Fra le scienziate in prima linea c’è la nostra Teresa Fornaro, ricercatrice all’Inaf di Firenze, nativa di Brusciano, unica italiana tra i 13 participating scientist della missione”.
🟣 PERSEVERANCE È SU MARTE 🟣
Fra le scienziate in prima linea c’è la nostra Teresa Fornaro, ricercatrice all’Inaf di Firenze, nativa di Brusciano, unica italiana tra i 13 participating scientist della missione.
Pubblicato da Peppe Montanile Sindaco di Brusciano su Venerdì 19 febbraio 2021
La scienziata scriveva sul suo profilo Facebook nel 2020:
“Onorata di essere stata selezionata dalla NASA come scienziato partecipante Marte 2020… Forza Perseverance!”.
Honoured to have been selected by NASA as Mars 2020 Participating Scientist…Go Perseverance!
Pubblicato da Teresa Sissi Fornaro su Domenica 22 novembre 2020