La Società Americana per le Malattie Infettive ha riconosciuto l’efficacia del Tocilizumb, proposto dall’oncologo Paolo Ascierto, nel trattamento dei pazienti affetti da covid. Un’ulteriore conferma della validità della terapia sperimentata dal professore del Pascale di Napoli.
Lo stesso Ascierto ha commentato lo studio americano: “A testimonianza degli ultimi risultati degli studi, anche la Società Americana per le Malattie Infettive ha riconosciuto la validità del Tocilizumab. Ha inserito il trattamento, in combinazione con la terapia standard, tra le linee guida per il trattamento in casi di infezione severa da covid-19. Non funziona per tutti i pazienti ma può salvare il paziente giusto al momento giusto”.
Dal report dei ricercatori americani si legge: “Secondo questo rapporto preliminare, in pazienti adulti, affetti da covid-19 e in condizioni critiche, che ricevono supporto d’organo in terapia intensiva, il trattamento con gli antagonisti del recettore IL-6 tocilizumab e sarilumab ha migliorato i risultati, inclusa la sopravvivenza”.
Inoltre: “Nei pazienti ospedalizzati con polmonite da covid, il Tocilizumab, abbinato alla terapia standard, è stato più efficace del placebo nel ridurre la probabilità di progressione verso ventilazione meccanica o morte.
Dunque, la terapia agirebbe in maniera positiva sulle forme gravi, così come confermato di recente dai ricercatori del Regno Unito. La cura, infatti, è stata adottata dagli ospedali britannici ed ha portato una paziente, Wendy Coleman, alla guarigione. Proprio quest’ultima ha raccontato: “Stavo lottando per respirare, al punto da essere ricoverata in un’unità di terapia intensiva. Dopo che mi è stato somministrato il Tocilizumab, le mie condizioni si sono stabilizzate. Non sono più peggiorata. Fino ad allora, è stato abbastanza spaventoso perché non sapevo se ce l’avrei fatta o meno”.