Il consigliere regionale Diego Venanzoni ricoverato per covid: “Ci sarà tempo per gli spritz, qui si combatte siamo già troppi”
Mar 02, 2021 - Chiara Di Tommaso
Non scende il tasso di positività in Campania, soltanto oggi sono 2.046 i nuovi positivi. 133 le persone ricoverate in terapie intensiva e 1.360 nei reparti ordinari. Tra questi c’è Diego Venanzoni, consigliere regionale da poco eletto vicepresidente della commissione speciale “Innovazione e Sostenibilità per il rilancio e la competitività delle imprese campane”. Il consigliere è risultato positivo al covid l’11 febbraio e da allora combatte contro il covid. Un virus invisibile che colpisce tutti e porta via gli affetti più cari.
Diego Venanzoni dal letto dell’Ospedale Cotugno, dove è ricoverato, prova a far capire in un lungo post sul suo profilo Facebook cosa sia il covid.
“Dopo 20 giorni, di cui 10 a casa, sono ancora qui al Cotugno e purtroppo ancora positivo al tampone.
Spero ancora per pochissimo. Ma io non mollo, continuo a combattere. Mi dicono che sono un guerriero e che ho vinto tante battaglie. In fondo è vero. Ma questa con chi la combatti? Chi è il tuo avversario? Non lo conosci. Lui è dentro di te, è silente, ti accarezza, ti accompagna, ti prende in giro. Si perché all’inizio faceva spallucce a distanza. Poi mi ha aggredito, ha deciso di mettermi al tappeto. Ho resistito, ho combattuto, i medicinali sono stati efficaci, essenziali. Come tutto qui dentro è primario, imprescindibile”.
Non può mancare un ringraziamento speciale al personale sanitario, i veri angeli di questa pandemia.
“Come tutti quelli che ti accompagnano, medici, infermieri, operatori paramedici, tutti sono una vera e propria forza della natura. Le ragazze dolcissime, i ragazzi disponibilissimi. E forse proprio da loro ho tratto la mia forza e la voglia di farcela. Si perché il tempo ti consuma, ti lacera, i pensieri ti assalgono. Sono stati loro la mia forza, i loro sacrifici, la loro composta passione, la voglia di aiutarci”.
Diego Venanzoni racconta anche come trascorre i giorni in ospedale, tra una chiacchiera con il suo compagno di stanza e la televisione, con le immagini degli assembramenti viste in tutta Italia. Ed è ai giovani che il consigliere regionale si rivolge lanciando un appello:
“Ed intanto guardi la TV, scorrono i telegiornali, le notizie non sono mai rassicuranti, i contagi aumentano. Ed io commento con Mario, il mio compagno di stanza, siamo diventati amici. Purtroppo lui continuerà la sua avventura ha qualche altro problema. Ci siamo fatti compagnia, abbiamo anche strappato qualche sorriso. Che palle sto Sanremo tutto il giorno, è una pubblicità continua. Le immagini scorrono, Rave party, la Darsena a Milano, il lungomare di Napoli e noi sui nostri letti che vorremmo raccontare cosa accade qui al Cotugno. Qui è tutto complicato ma molti là fuori non lo sanno. Io ci provo da qui, per ciò che può valere. Ci saranno tempi migliori, ci sarà tempo per recuperare i vostri spritz e le lunghe chiacchierate. Ci sarà tempo per ridere e scherzare in tanti, tutti assieme. Ma ora c’è solo il tempo per voi stessi, per le persone a cui volete bene, per le vostre famiglie. Qui si combatte, siamo già tanti, siamo troppi“.
Dopo 20 giorni, di cui 10 a casa, sono ancora qui al Cotugno e purtroppo ancora positivo al tampone.
Spero ancora per…Pubblicato da Diego Venanzoni su Martedì 2 marzo 2021