Il Presidente Vincenzo De Luca, nel corso degli stati generali del turismo di Sorrento, ha annunciato che la Campania ha già avviato la distribuzione della cosiddetta ‘Carta dei Vaccinati‘. Quest’ultima è stata ricevuta dai cittadini che si sono sottoposti ad entrambe le dosi vaccinali.
Queste le sue parole: “Abbiamo già distribuito le prime 100.000 card di avvenuta vaccinazione. Abbiamo dato una card con un microchip che garantisce la privacy ma che se avvicinato a un cellulare può certificare l’avvenuta vaccinazione. Stamperemo altre 4 milioni di card per avvenuta vaccinazione. Può essere importante nel dare garanzie a chi viene dall’estero”.
Verso gli inizi di gennaio era stato lo stesso Presidente a mostrare ai cittadini, nel corso della consueta conferenza del venerdì, l’attestato che ben presto sarebbe stato di loro possesso. A distanza di poco meno di due mesi, le prime card già sono pronte per essere utilizzate dai campani vaccinati.
L’attestato in questione ha svariate funzionalità, non è lesivo della privacy né è obbligatorio esibirlo. Il Governatore campano aveva chiarito: “Non ci sarà nessun privilegio, è un servizio in più che diamo a chi lo vuole. Con questo chip si potranno fare cose molto interessanti come effettuare prenotazioni sui treni dell’Alta Velocità, andare in ospedale senza doversi fare il tampone e mille altre cose. Basterà avvicinare il retro della card ad un qualunque cellulare per avere la conferma dell’avvenuta vaccinazione in un secondo.”
“Questa tessera è collegata alla piattaforma regionale sanitaria. Non può essere vista da nessuno se non da questa. Ed è del tutto anonima, certifica solo l’avvenuta vaccinazione. Si potranno dare bei servizi”.
Resta, però, lontano l’obiettivo di vaccinare gran parte della popolazione nel corso di quest’anno. Durante l’intervento di oggi, De Luca ha, infatti, ribadito il problema della sperequazione nella distribuzione dei vaccini: “Abbiamo registrato una sorta di mercato nero anche nella distribuzione dei vaccini. La Regione si è battuta per l’affermazione di un criterio molto semplice: un cittadino un vaccino. Ma siamo in un Paese in cui anche un criterio oggettivo come questo si fa fatica ad affermarlo. Mi auguro che la Campania possa recuperare le dosi in meno che ha ricevuto rispetto a Regioni che hanno un milione e mezzo di abitanti in meno”.