Alex Schwazer sarà uno degli ospiti della seconda serata di Sanremo 2021, in onda questa sera. Amadeus ha spiegato di averlo invitato per “Ridare dignità e visibilità a un grande sportivo che, per cinque anni, è stato allontanato dai campi di gara per colpa di un’accusa di doping rivelatasi infondata”. L’accusa in questione risale al 2016, poco prima delle olimpiadi di Rio de Janeiro, quando fu trovato positivo ad alcuni controlli antidoping che poi si sarebbero rivelati pilotati al fine di danneggiare l’atleta.
Il gip del Tribunale di Bolzano ha infatti archiviato le accuse penali a carico di Schwazer, anche se la Wada (Agenzia mondiale antidoping) ha ribadito che non potrà partecipare ad alcuna competizione fino al 2024, poiché ritiene inverosimile l’ipotesi di un complotto nei confronti dell’atleta e del suo allenatore.
Quella del 2016 è stata ad ogni modo la seconda accusa di doping dopo quella del 2012, occasione in cui ammise la propria colpevolezza patteggiando – il 22 dicembre 2014 davanti alla Procura di Bolzano – la pena di 8 mesi con una multa di 6 000 euro. Dal punto di vista sportivo, il Tribunale Nazionale Antidoping lo costrinse all’esclusione dalle gare per 3 anni e 9 mesi.
Solo 48 ore prima di risultare positivo a quel test a sorpresa della Wada, in una mail al medico della Fidal, Pierluigi Fiorella, Schwazer scriveva per dimostrare di essere innocente: “Posso giurare che non ho fatto niente di proibito… ti ho dato la mia parola e non ti deluderò. Sono altoatesino, non sono napoletano“. Un’affermazione razzista che successivamente ha cercato di spiegare, scusandosi con i partenopei: “Voglio bene a Napoli ed ai napoletani. Ho un bellissimo ricordo di una gara a Napoli vinta nel 2010. Estrapolare, come è avvenuto, da una mia breve dichiarazione, dove volevo semplicemente e scherzosamente dire che non possiedo doti di furbizia, una mia mancanza di stima verso i napoletani è offensivo per i miei sentimenti di rispetto verso Napoli e i suoi cittadini”.