Covid, Cotugno e Monaldi saturi. Di Mauro: “L’assistenza sanitaria non verrà meno”
Mar 06, 2021 - Veronica Ronza
Continua l’emergenza coronavirus in Campania, da lunedì in zona rossa, ma il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Maurizio Di Mauro, smentisce il rischio di mancata assistenza ai pazienti covid a causa della saturazione di alcune strutture ospedaliere.
Azienda Ospedaliera dei Colli, Di Mauro: “L’assistenza sanitaria non verrà meno”
Di certo, rispetto a qualche mese fa, si assiste ad un notevole afflusso di pazienti e, come evidenziato dallo stesso Di Mauro, molti di questi sono giovani. Tuttavia, stando alle sue parole, non bisogna creare inutili allarmismi sulla tenuta delle strutture ospedaliere. Alcune strutture, come Cotugno e Monaldi, registrano reparti pieni ma ai pazienti, tramite trasferimenti e turnover, sarebbe ugualmente garantita l’assistenza.
Di Mauro, infatti, ha dichiarato: “In relazione alle notizie diffuse in queste ore sulla situazione dei posti letto in Campania, sentita anche l’Unità di crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e la centrale operativa regionale del 118, si smentisce la carenza di posti di degenza sul territorio regionale”.
“La situazione è sicuramente complessa. Abbiamo registrato, negli ultimi giorni, un aumento della richiesta di posti letto, presso le strutture dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, che ha portato a una saturazione delle degenze di terapia intensiva e sub intensiva presso l’ospedale Cotugno e l’ospedale Monaldi. Ma la rete regionale funziona e, grazie ai trasferimenti e al turnover, si riesce a sopperire alla domanda”.
“Si smentisce categoricamente, inoltre, che possa venir meno l’assistenza sanitaria nella nostra regione. Da oltre un anno combattiamo contro questo virus e, anche in momenti di grande difficoltà, abbiamo sempre dato il massimo, assistendo tutti nel migliore dei modi. Dichiarazioni allarmistiche e che seminano il panico nella popolazione andrebbero evitate” – conclude.