Continuano le eruzioni dell’Etna dal cratere Sud-Est. Non cessa l’emissione di nube eruttiva, con conseguente pioggia di cenere e lapilli, i quali hanno provocato forti disagi e rallentamenti. Colpita in modo particolare il tratto autostradale compreso tra Fiumefreddo e Giarre della A18 Messina-Catania. Intervento tempestivo delle squadre di assistenza alla viabilità di autostrade siciliane. Attualmente cercano di rendere fruibile il passaggio in breve tempo, avendo comunque in considerazione i ritmi dell’attività vulcanica. Disposta l’uscita obbligatoria a Fiumefreddo, per chi viaggia in direzione Catania, mentre, per i viaggiatori diretti a Messina, uscita obbligatoria a Giarre. Tale disposizione resterà in vigore fino al ripristino delle condizioni di percorribilità autostradale.
Dichiarato dal governo Musumeci lo stato di crisi regionale, situazione che non sembra interessare ai media nazionali. Avvenuto anche un incontro tra il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e il capo della Protezione Civile Regionale, Salvo Cocina. Richiesto quindi lo stato di emergenza per tutti i Comuni colpiti dalla cenere. Già attivi i funzionari della sede di Nicolosi e Catania, i quali sono in procinto di effettuare sopralluoghi e monitoraggi.
Il Presidente Musumeci ha affidato il compito di verificare se la cenere vulcanica causata dalle eruzione dell’Etna possa creare problemi alla salute all’Assessore alla Salute Ruggero Razza e alle istituzioni sanitarie nazionali. Intanto, annunciata una prima erogazione di 1 milione di euro per tutti i Comuni colpiti. Avviate, in concomitanza, anche le procedure di acquisto per mezzi idonei all’asportazione della cenere, i quali saranno messi a disposizione dei sindaci in caso di necessità. “Una vera e propria calamità che coinvolge una ventina di Comuni, che crea un disagio incredibile. Le amministrazioni comunali non hanno sufficiente risorse per affrontare i costi di manutenzione per eliminare sabbia e cenere.” spiega infatti il Presidente Musumeci durante uno dei numerosi sopralluoghi effettuati.