Da poche ore è terminata la riunione tra Cts e Governo, convocata con urgenza dal Premier Mario Draghi per discutere sulle ulteriori misure da inserire nel Dpcm attualmente in vigore. Il Comitato ha avanzato alcune soluzioni per debellare l’emergenza covid, arginando i rischi legati alla terza ondata, che potrebbero entrare in vigore già dalla prossima settimana.
Stando a quanto apprende ‘Il Corriere della Sera’ tra le misure al vaglio degli esperti spiccherebbero ulteriori restrizioni da imporre nel weekend in tutta Italia, con chiusura di negozi e locali. Quanto alle zone, per le Regioni appartenenti alla fascia di colore rosso sarebbe stata richiesta l’adozione di massime restrizioni limitando all’osso gli spostamenti dei cittadini.
Divieti che potrebbero coinvolgere la Campania che dallo scorso lunedì è slittata in zona rossa. Il provvedimento firmato dal Ministro Speranza, su richiesta dello stesso Governatore, avrà una durata di 15 giorni. Decisione che ha scatenato il malcontento soprattutto di alcune categorie produttive, ormai stremate da continue chiusure e restrizioni.
Le restrizioni, secondo quanto suggerito dal Cts, dovranno essere rafforzate anche in zona gialla e in ogni territorio, indipendentemente dalla fascia di appartenenza, dovrà essere favorito il contact tracing. Inoltre, gli esperti hanno suggerito di far leva sulla campagna vaccinale, estendendola a più soggetti nel minor tempo possibile.
Nei luoghi in cui si supera la soglia dei 250 contagi su 100 mila abitanti oltre alle scuole potrebbero essere chiusi anche negozi e luoghi di aggregazione. La sospensione delle attività nei grandi magazzini, centri commerciali e alcuni negozi potrebbe riguardare anche le zone arancioni e gialle. Potrebbe essere revocata anche la misura di riapertura di cinema e teatri prevista per il 27 marzo.
Queste, dunque, le misure che ben presto potrebbero aggiungersi al Dpcm in vigore fino al prossimo 6 aprile, limitando ancor di più le attività quotidiane soprattutto nel periodo delle festività pasquali. Intanto, lo stesso Premier nella giornata di ieri ha lanciato un messaggio di speranza ai cittadini: “La pandemia non è sconfitta ma si intravede, con l’accelerazione della campagna vaccinale, una via d’uscita non lontana”.