Da Bill de Blasio a Sergio Vetrella. L’incredibile fallimento delle politiche sui trasporti
Lug 22, 2014 - Emanuela Mastrocinque
Mentre il sindaco di New York Bill De Blasio si gode il rilassante soggiorno campano, semplici cittadini e funzionari statali stanno lottando per evitare lo smantellamento della linea di traghetti che collega la penisola di Rockaway nel Queens, NY, a Brooklyn e Manhattan.
La compagnia Seastreak Rockaway / Brooklyn Army Terminal assicura ai propri viaggiatori da ben 2 anni, corse regolari dal lunedì al venerdì, garantendo ai tanti pendolari che l’affollano, di raggiungere in poco tempo il proprio posto di lavoro. Eppure l’efficienza e la regolarità dei trasporti sembra non bastare al sindaco De Blasio che, contro ogni previsione, ha deciso di sopprimere il servizio tagliando i fondi necessari per il suo mantenimento.
Secondo quanto spiegato dalla Seastreak Rockaway / Brooklyn Army Terminal, il servizio traghetto era stato attivato nel novembre 2012 dopo che l’uragano Sandy aveva distrutto gran parte delle Rockaways danneggiando le infrastrutture della metropolitana locale.
L’urgenza di un nuovo mezzo di trasporto aveva portato la compagnia a creare un servizio supplementare che andasse a sostituire quello metropolitano oramai in disuso, ma nonostante l’incremento delle tratte e la regolarità degli orari (con cinque corse al mattino e cinque al pomeriggio) la maggior parte dei residenti di Brooklyn e Manhattan, ignoravano (ed ignorano tutt’ora) l’esistenza della Seastreak Rockaway / Brooklyn Army Terminal.
Come sottolineato poc’anzi, lo scopo dei traghetti in Rockaways era inizialmente quello di sostituire la metropolitana durante la fase di riparazione, garantendo un mezzo sicuro ai pendolari che, in questo modo, avrebbero potuto raggiungere il proprio posto di lavoro ogni giorno, senza alcun tipo di variazione e nel rispetto degli orari precedenti. Quando nel Maggio del 20013 il servizio di metropolitana è stato finalmente riattivato, l’incredibile numero di richieste così come la massiccia presenza di utenti, convinse l’ ex sindaco Bloomberg a concedere una proroga che consentisse il mantenimento del servizio fino a gennaio 2014.
Da quel momento in poi il futuro del traghetto è stato messo nelle mani del sindaco de Blasio che, purtroppo, pare non essere interessato al mantenimento della Seastreak Rockaway / Brooklyn Army Terminal, nonostante l‘esplicita richiesta da parte di alti funzionari del governo di rendere il servizio permanente.
Giocoforza, De Blasio ha deciso di non includere il traghetto nei costi operativi del bilancio annuale NYC fiscale per 2014-2015, decretando così la fine inesorabile di un servizio utile e gradito ai cittadini.
Cambiano gli stati, le città, i territori eppure i problemi sembrano essere sempre gli stessi, a New York come a Napoli, negli Stati Uniti come in Italia. Una storia che abbiamo sentito mille volte anche qui, anche in Campania, dove il sistema di trasporto sembra oramai essere al collasso!
Una storia di disservizi, di inefficienza istituzionale che sembra somigliare a quella che ha portato alla chiusura della funivia del Faito, fiore all’occhiello di un territorio che stenta a decollare. Una storia costellata di problemi, gli stessi che continuano ad interessare Circumvesuviana e Circumflegrea e così, a New York come da noi, a rimetterci sono sempre i cittadini.
La condizione dei trasporti in Campania continua ad andare in affanno. L’alta velocità sta smantellando pian piano il vecchio concetto di trasporto ferroviario popolare (così come suggerito in un monologo di Marco Paolini “i treni si stanno trasformando in aerei“) mentre intere zone rischiano di essere tagliate completamente fuori dal mondo, come sta accadendo nell’alto casertano dove decine di paesi rischiano di perdere la linea ferroviaria che da decenni, permette ai lavoratori e agli studenti di Piedimonte Matese, Alife, Dragoni, Alvignano, Caiazzo, Triflisco e Sant’Angelo in Formis, di raggiungere (seppur con estrema lentezza) Napoli e Caserta.
Ci chiediamo come mai le amministrazioni abbiano così poco rispetto per la volontà e i bisogni dei cittadini e come sia possibile che proprio gli elettori rappresentino l’ultimo dei poteri decisionali!
Seppur a migliaia di km di distanza appoggiamo la battaglia della Seastreak Rockaway / Brooklyn Army Terminal sperando che i pendolari del Queens, così come gli stabiesi, i casertani e i vesuviani, possano continuare a godere di un servizio indispensabile ad ogni società che si ritenga tale!
Per aderire alle petizione online visita la pagina Assembly.State.NY