L’Ordine dei Medici di Napoli, grazie ad un accordo siglato con l’ASL Napoli 1 Centro, istituisce un numero verde al quale i cittadini partenopei potranno chiedere informazioni sulla campagna vaccinale Covid 19. Il numero 800.95.44.27, attivo a partire dal 22 marzo (dalle 9.00 alle 14.00), vedrà impegnati nella risposta a domande di carattere clinico un pool di 80 medici appartenenti proprio all’Ordine di Napoli.
Gli 80 medici sono tutti professionisti oggi in pensione, che volontariamente e con grande spirito di abnegazione hanno dato la propria disponibilità a realizzare un servizio così importante. “Quanto è successo in questi giorni con i lotti di AstraZeneca ci conferma l’importanza di avere un canale diretto con la cittadinanza, una linea attraverso la quale dare informazioni corrette su temi che comprensibilmente creano tante domande“, spiega il presidente dell’Ordine dei Medici Silvestro Scotti.
“L’Ordine dei Medici – prosegue Scotti – è un organo sussidiario dello Stato, deve agire per tutelare gli interessi pubblici. Da sempre il nostro Ordine lavora in questo senso e collabora con le autorità locali nello studio e nell’attuazione dei provvedimenti che, come in questo caso, sono indirizzati a sostenere la salute dei cittadini su un tema di grande importanza“.
Come medico famiglia, Silvestro Scotti ha anche voluto ringraziare i colleghi che hanno dato la propria disponibilità a dar vita a questo numero verde. “Un lavoro che aiuterà non poco i medici di medicina generale a sostenere l’enorme carico di chiamate e richieste che arrivano ormai quotidianamente a causa della pandemia“.
Referenti dell’Ordine dei Medici per questo progetto dall’altissimo valore etico sono il vicepresidente Bruno Zuccarelli e (per il pool di medici) Antonio Balzano, Antonio Correra e Ciro Florio. “Ancora una volta i medici dimostrano un attaccamento alla professione, al giuramento prestato, che va oltre ogni limite contrattuale o d’età. È proprio vero che quando si diventa medici lo si è per sempre.
Lo abbiamo sostenuto quando come Ordine abbiamo garantito a tutti i nostri iscritti, anche quelli ormai in pensione, la vaccinazione contro il Covid; lo continuiamo a sostenere oggi al cospetto di questa scelta fortemente etica che ancora una volta ci consente di essere al fianco dei cittadini“.