Nasce a San Giovanni a Teduccio la prima comunità energetica di Napoli grazie alla Fondazione Famiglia di Maria. Quello della transizione ecologica è un tema molto trattato nell’ultimo periodo, tanto che il Governo Draghi gli ha dedicato un intero ministero. I cittadini, in qualche modo cercano di fare la propria parte.
E proprio la Fondazione Famiglia di Maria, associazione del quartiere di San Giovanni a Teduccio che opera per aiutare i minori e le famiglie che hanno disagi socio-economici, ha dato vita ad un vero e proprio polo ecologico. Ad annunciarlo è Anna Riccardi, presidente dell’organizzazione no-profit con un post su Facebook.
“Il primo passo è fatto!!!Si è costituita la prima comunità energetica a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, a Napoli Est, la prima del sud Italia! Nei prossimi giorni partiranno i lavori e l’installazione dei pannelli solari sui tetti della Fondazione Famiglia di Maria. Tutto ciò è e sarà possibile grazie a chi ci ha creduto e ha investito risorse economiche, lavoro, passione, cuore e un pizzico di follia“.
Infine, Anna Riccardi ha voluto ringraziare coloro che hanno reso possibile tutto questo: “I miei compagni di viaggio: Mariateresa Imparato, Legambiente Campania, Edoardo Zanchini, Legambiente Onlus, Fondazione CON IL SUD, Illuminato Bonsignore“.
🍀Il primo passo è fatto 🍀!!!
Si è costituita la prima comunità energetica a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a…Pubblicato da Anna Riccardi su Mercoledì 17 marzo 2021
Come detto dalla presidente della Fondazione, il progetto vede coinvolta anche Legambiente e riguarderà oltre l’associazione anche 40 famiglie del quartiere. L’impianto, che verrà installato a partire dal 22 marzo, sarà di 53kw. Una volta installato quest’ultimo, verrà richiesto l’allaccio alla rete elettrica. Il tutto dovrebbe essere funzionante dal mese di aprile.
Inoltre, il progetto prevede anche percorsi di educazione ambientale e azioni di cittadinanza attiva per monitorare i consumi elettrici e la dispersione del calore con la campagna Civico 5.0. Verranno coinvolte anche le scuole, le famiglie e i bambini del quartiere e saranno anche concessi bonus per migliorare la qualità delle abitazioni abbassando costi e consumi.
A commentare l’iniziativa anche Edoardo Zanchini e Mariateresa Imparato, vicepresidente e presidente regionale di Legambiente: “Siamo felici che parta a Napoli la prima comunità energetica in Italia, con un progetto che permetterà di condividere l’energia pulita prodotta dal sole. Questa sfida rivoluzionaria, resa possibile dalle direttive europee, può aprire opportunità importanti per aiutare le famiglie del quartiere occasione concreta di rigenerazione delle periferie“.
“In Italia ci sono oltre due milioni di famiglie in condizione di povertà energetica, che oggi possiamo aiutare con l’autoproduzione e condivisione di energia da rinnovabili e attraverso interventi che riducono i consumi delle abitazioni come prevede il progetto che porteremo avanti a San Giovanni a Teduccio. Il rilancio del Sud passerà per progetti di questo tipo, che valorizzano il contributo del sole dentro progetti di rigenerazione sociale e urbanistica. La transizione ecologica di tutte e tutti che parte dal basso e tiene dentro al cambiamento le comunità. Ringraziamo la Fondazione con il sud per aver creduto in questa idea e finanziato la sua realizzazione”.
Anche Anna Riccardi è ritornata sul progetto: “Stiamo mettendo in “circolo atti d’amore”. L’amore verso una generazione presente e verso una periferia usata e spesso dimenticata. Amore verso l’ambiente e verso una comunità che provvederà in una catena di mutuo soccorso ad alimentare buone pratiche: ambiente, energia solare, uguaglianza educativa, sono gli ingredienti che ci consentiranno un futuro più giusto“.
“Sono orgogliosa che sui tetti della Fondazione Famiglia di Maria si produrrà energia rinnovabile. Un progetto che servirà a dare speranza, la dimostrazione che le cose si possano fare quando agli interessi personali si antepongono a quelli della comunità. Tutto ciò è stato possibile grazie al l’alleanza con Legambiente che attraverso i suoi volontari ha portato in Fondazione la tematica ambientale e a Fondazione con il Sud che ha creduto in questa sperimentazione”.
San Giovanni a Teduccio farà da apripista per cercare di realizzare comunità energetiche in tutta Italia. Legambiente fa sapere che al termine delle restrizioni organizzerà un evento per permettere ai cittadini di visitare l’impianto.