Nasce il progetto “Innovazione, sicurezza sanitaria e sostenibilità“, per riprendere a viaggiare in sicurezza. Quest’ultimo vede la possibilità di sottoporsi a tampone antigienico o molecolare nel momento di arrivo nelle strutture ricettive Federalberghi Penisola Sorrentina della Costiera. Inoltre, l’iniziativa nasce in collaborazione con l’università Federico II di Napoli e la start-up B-Side.

L’obiettivo del progetto è quello di garantire un turismo in sicurezza. Così gli alberghi della zona saranno in grado di prevenire i contagi, gestire i casi sospetti e ridurre i rischi tra ospiti e personale. In tal modo, potranno riprendere i flussi turistici e il ripristino della fiducia nei viaggiatori. D’altronde, le mete turistiche a causa dell’emergenza covid sono state da subito penalizzate.

Inoltre, nel caso in cui l’ospite dovesse risultare positivo, ci sarà un mini Covid center nel quale potrà stare isolato. Mentre, se il tampone dovesse essere negativo, l’ospite potrà continuare la sua vacanza in serenità. Dal 1 aprile al 31 ottobre, il progetto prevede la disponibilità di un’automedica per fornire supporto per circa 12 ore al giorno. Quest’ultima sarà guidata da un infermiere, che avrà anche tutte le attrezzature sanitarie a bordo e sarà collegata alla centrale operativa della B-Side.

“Attraverso questa iniziativa” ha spiegato Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina “manteniamo alti gli standard di sicurezza delle nostre strutture e rispondiamo alle sollecitazioni in tal senso rivolteci dai tour operator. Il progetto consentirà di proteggere ulteriormente gli alberghi dalla diffusione del Covid-19 e di offrire ai viaggiatori una vacanza al riparo dai timori legati al virus.Così la penisola sorrentina si rilancia come modello di ospitalità italiana.”