Al punto vaccinale della Stazione Marittima, in questa fase dedicata alle inoculazioni del vaccino AstraZeneca, c’è stato un netto calo di vaccinati, non solo per quanto riguarda il personale scolastico, ma anche nell’ambito del contingente delle forze dell’ordine.
Il vaccino AstraZeneca è stato dichiarato sicuro, ma c’è comunque ancora tanta sfiducia da parte degli italiani, visti i numerosi morti. Infatti, di coloro che sono stati convocati per la somministrazione di AstraZeneca, molti non si sono presentati e, nelle forze dell’ordine, ci sono state 126 assenze. I convocati, secondo quanto riportato da IlMattino.it, erano 264 a fronte di 138 presenti (52,27 per cento) per cui la percentuale di assenti è stata un po’ più alta, attestandosi il 47,73 per cento delle persone. Le assenze in questo caso riguardavano solo il personale appartenente al corpo della polizia municipale.
Tra rinunce, assenze e defezioni in molti si domandano come funziona il meccanismo delle “riserve” invocato dal commissario nazionale Paolo Figliuolo per evitare sprechi. Figliuolo ha firmato alcuni giorni fa, un’ordinanza con cui dispone che “In sede di attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini, le dosi eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate. Questo per ottimizzarne l’impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l’ordine di priorità individuato dal Piano”.
Dunque chi, dopo la convocazione, si presenta, fa la fila e poi, al momento di vaccinarsi, torna indietro o perché cambia idea o perché vorrebbe un vaccino diverso rispetto a quello a cui è candidato, non potrà recuperare il proprio turno.
Diverso invece il discorso per chi è assente. L’assenza, soprattutto se giustificata (malattia, impedimento o altro), va riscontrata presso il proprio datore di lavoro, a cui spetta una nuova preadesione. Il nominativo, tramite l’istituto scolastico o corpo a cui si appartiene, viene in questi casi ripescato con un nuovo inserimento e un nuovo iter cronologico. Chi invece si assenta anche alla seconda convocazione, tale assenza viene considerata rinuncia.
La “riserva” dunque è una persona già prenotata e presente in piattaforma, inserita nella stessa categoria di priorità e che viene chiamata alla successiva seduta in ordine di adesione o per chiamata diretta all’inizio di una seduta vaccinale con numeri dispari. Nel caso di dosi residue avanzate, le persone vengono chiamate in ordine di adesione con telefonate dirette.