Ospedale del Mare, ASL contro gli autori dell’assalto: “Gesto di gravità inaudita. Saremo irremovibili
Mar 22, 2021 - Veronica Ronza
Anche l’Asl Napoli 1 Centro è intervenuta sulla vicenda avvenuta all’Ospedale del Mare, preso d’assalto dai familiari di un paziente deceduto, come mostrato nel video girato dal nipote, G. M. Quest’ultimo si è scusato col personale sanitario ma l’azienda sanitaria ha ribadito la gravità del suo comportamento.
Asl Napoli 1 sull’assalto all’Ospedale del Mare: “Saremo irremovibili”
Lo scorso 19 marzo, a seguito del decesso del nonno, il ragazzo insieme ai suoi familiari si è recato presso il nosocomio. Ha fatto il giro del web il video da lui stesso postato e ripreso dal consigliere Borrelli per denunciare l’assalto ai danni di sanitari e guardie giurate. Tuttavia, il ragazzo ha ribadito di non aver alzato un dito contro nessuno, scusandosi ugualmente per il suo comportamento scorretto e per le offese rivolte ai sanitari.
La direzione strategica dell’Asl Napoli 1 Centro ha commentato: “Gravissimo che ancora oggi si cerchi di giustificare un gesto inqualificabile che ha messo in pericolo medici e pazienti e che ha cagionato un enorme danno ai beni del nosocomio e di immagine alla Asl e alla sanità campana”.
Dunque, stigmatizza ogni ulteriore tentativo da parte dell’aggressore di giustificare il gesto: “Quanto è accaduto è di una gravità inaudita. Un comportamento che avrebbe potuto portare a conseguenze drammatiche per altri pazienti ricoverati in quel momento. Un’altra aggressione fisica e morale che ha messo ulteriormente sotto pressione il personale già in grande difficoltà dopo un anno e più di lotta alla pandemia. Azioni simili, oltre al danno di immagine cagionato all’Azienda, possono produrre un effetto di emulazione portando ad altri brutali aggressioni”.
Infine, ribadisce: “L’Asl Napoli 1 Centro sarà irremovibile nel denunciare e perseguire in ogni sede opportuna gli autori di questo, e di ogni altro gesto, che possa mettere a repentaglio la salute e la sicurezza del personale e dei pazienti, così come l’immagine dell’Azienda”.