Covid, scoperta nuova variante indiana: presenta una doppia mutazione


Il covid continua a mutare aprendo la strada ad una nuova variante indiana. Ad annunciarlo è il Ministero della Sanità indiano come riportato dalla ‘BBC’.

Covid: scoperta nuova variante indiana

Si tratterebbe di una doppia mutazione, diversa dai ceppi già individuati in Europa come quello inglese e sudafricano. La variante è stata isolata nello stato di Maharashtra, quello più colpito dalla diffusione del covid.  Rapidamente, poi, si è diffusa fino a colpire la capitale, Delhi, come annunciato in una conferenza stampa da Sujeet Kumar Singh, direttore del Centro Nazionale per il Controllo delle Malattie.

Tuttavia, resta ancora da accertare se la nuova variante sia caratterizzata realmente da una maggior contagiosità, così come andrà analizzato l’impatto dei vaccini su di essa. Intanto, tramite un comunicato, il Ministero della Salute ha dichiarato: “Sebbene alcune varianti e una variante a doppia mutazione siano state trovate in India, non è stata rilevata al momento una relazione diretta in grado di spiegare il rapido aumento dei casi in alcuni stati”.

Il rischio delle varianti, come dimostrato da quelle finora rilevate, si lega proprio alla loro maggior capacità di diffusione. Nel corso degli ultimi mesi hanno preso il sopravvento le mutazioni britannica, sudafricana e brasiliana, facendo il loro ingresso anche in Italia.

Di recente, inoltre, una mutazione del tutto nuova è stata riscontrata in Francia, attraverso un ceppo che sfuggirebbe al tampone molecolare. Ancora, a Napoli, i ricercatori hanno isolato una ‘super variante mista’, che assume le caratteristiche di quella nigeriana e inglese.


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